Se di mattino appena sveglia, il pensiero, invece di correre libero fuori dalla finestra, rimane ancorato a me stessa, scuoto sempre la testa con rassegnazione perché so che ci sarà battaglia tra me e l'altra me...........non so mai chi uscirà vittoriosa da questi scontri, né chi scapperà inforcando la prima bicicletta che capita a tiro nella fantasia, ma so che entrambe ne usciremo malconce e con una gran voglia di ribellione.
“Ma
tu chi sei? - mi domando con una punta di divertimento – tu che
sentenzi tanto, dimmi, tu che fai per migliorare un po' questo mondo?
Perché non fai sentire di più la tua voce? Ti vanti tanto perché scrivi in un giornalino.......ma chi vuoi che legga un
giornalino paesano oltre a un po' di vecchiette? Il fatto che te
l'abbiano chiesto un po' di persone in vacanza, non vuol
certo dire che i tuoi articoli siano divulgativi via!”
“Mi
hai chiesto chi sono?” dico indispettita all'altra me stessa
“Proprio tu che mi conosci così bene, perché mi fai questa
domanda? Come se tu non sapessi che se qualcuno mi chiede chi sono, a
me viene subito in mente la Bohème, e sai anche benissimo che ti
risponderò Chi son? Sono un poeta e cosa faccio...scrivo e come
vivo...vivo! Come se tu non le sapessi queste cose e il fatto che io
mi identifico sempre in Rodolfo e mai in Mimì.....Ebbene, lo vuoi
sapere un'altra volta chi sono? E' vero, sono un poeta e magari
scrivo poesie che a te possono anche non piacere, ma a me sì, tanto,
se no non le scriverei. Sono una sognatrice, un'idealista, sono una
che si è illusa fino a poco tempo fa che bastasse volere bene per
farsi volere bene, sono quella che vorrebbe che tutti avessero
diritti e tutti avessero doveri, ecco chi sono!”.
Ma proprio con questa domanda doveva venire fuori quella? E non ha
ancora finito vedo!
“Sogni,
ideali, ideali, sogni e intanto la vita è passata e tu che hai
fatto? Gli altri camminavano e tu volavi vero? Però gli altri sono
arrivati e tu sei sempre appesa al soffitto dei tuoi sogni!”
“E'
vero – rispondo sospirando – è vero lo so, ma è proprio
necessario essere così cattivi?”
Ha girato le spalle e se ne è andata. Meno male! Non sopporto che
stia con me per più di cinque minuti, una volta al mese al massimo.
E se potessi la vedrei anche con meno frequenza, ma pare che lei non
possa stare senza di me, ha bisogno di vedermi, dice lei, di
aiutarmi, dice sempre lei, di farmi capire le cose giuste, perché io
da sola riesco solo a combinare guai!
Forse ha ragione, forse io non sono cresciuta, anche se a me sembra
invece di sì, anzi........." sai che ti dico mia cara coscienza? Forse non
sei cresciuta te, e hai speso la tua vita per fare la morale a me e
impedirmi di vivere, ma ti garantisco che non riuscirai a cambiarmi,
perché dentro di me io so che voglio rimanere così, hai capito?
Falla finita con i tuoi discorsi stantii. Non ho combinato niente? E
chi se ne frega! E miei tre figli dove li metti? Mica li hai fatti
te, anche se ti vanti tanto di avergli dato te un'educazione,....... o solo una
grande pippa di illusione? Sappi mia cara ipocrita perbenista, che da
ora in poi le mie scelte le farò come pare a me e non a te e se non
ti va bene te ne puoi stare anche a casa tua e saremo più contente
tutte e due!Ormai ho l'età in cui voglio e devo essere me stessa
senza dover dimostrare niente a nessuno, a nessuno hai capito?"
Non mi ero accorta di parlare così forte, ma volevo che sentisse
tutto quello che avevo da dirle mentre si allontanava. Lei ha
continuato a camminare come se non sentisse e solo poco prima di
sparire dietro una curva si è voltata , mi ha guardato freddamente e
mi ha detto:
“Mi
richiamerai!”
“Col
cavolo!” le ho risposto imbestialita e anche per non lasciarle
l'ultima parola “Col cavolo!”
Quanto detesto la gente ipocrita, la gente che fa così perché si
deve fare, la gente che si veste in un determinato modo, perché
tutti si vestono così, la gente che ti pugnala alle spalle, che fa
finta di sorriderti e intanto ti fulmina con lo sguardo. Quella che
se ne è appena andata è proprio una di loro!
“Dai
non esagerare – mi dico – in fin dei conti lei vuole solo il tuo
bene!” Ma il dubbio mi rimane e anche la voglia di essere
finalmente me stessa, costi quello che costi.
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