sabato 20 maggio 2023

Oggi da Ravenna

 Queste parole mi sono arrivate  ora da Ravenna, ma potrebbero giungere identiche da Faenza, da Forlì, da Cesena, da Modigliana, da Lutirano, da Casola Val Senio , (da Palazzuolo e da Marradi,dove si parla romagnolo in terra di Toscana) e dove il fiume Lamone scorre proprio sotto casa mia.


 I nostri angeli

 

 Ci guardavamo intorno

ai disastri nel mondo,

con apprensione ci sentivamo vicini

ma eravamo lontani.

Poi è arrivato il nostro giorno

e ricoperti dal fango

abbiamo perso tanto.

L'acqua non perdona

e si porta via ogni cosa

la tua casa la tua terra la tua vita

la tua anima smarrita.

Si piange e nel dolore

una voce insorge un'altra ne rinasce

e s'intona un canto

che scende nel profondo.

Ci si dispera ma si lavora

perché l'amore che arriva

è un'onda di emozione

che non muore con la disperazione,

ed è forte quanto un raggio di sole

sul nostro grigiore.

I centri di raccolta con la gente

che di tutto porta

e sull'altra sponda

la pala che scava con l'anziana che prega.

I giovani non si spaventano e all'istante s'inventano.

Un uomo solo e sconsolato ogni tanto guarda il cielo

e lo vede sfollato

perché di angeli si è attorniato.

Ed il bambino che ha visto tutto quanto

avrà modo di sperare

che qualcuno possa salvare

questo suo meraviglioso mondo

dove può ancora giocare.

                                                                             Valeria Rossi 

                                                                       20 Maggio 2023

 

 Sono parole immediate e vissute così intensamente da chi le ha scritte, che non hanno bisogno di nessun altro commento, perchè anche se parlano di dolore e di paura, sono piene di quella speranza, di quella fede nel domani, che da sempre è la forza della gente di Romagna, la stessa forza che già oggi si adopra a risanare le ferite non solo della terra e delle case, ma anche quelle dell'anima 

Forza Romagna!


martedì 2 maggio 2023

Nel Silenzio



                          

 Ecco che arriva il silenzio

un attimo per me

per ascoltare il vento

che ora mi porta una voce lontana

 e pur sempre tanto vicina

 che mi parla oggi come allora

 mi incoraggia mi sostiene

nella lotta quotidiana della vita

Una carezza leggera di vento

sul mio volto in attesa

di quel saluto che per me è armonia

valà valà .....e il vento vola via

  Dedicato a nonna Marilchetti  Marilcucci