mercoledì 15 agosto 2018

Continuerò a cercarmi

Come trasformare una semplice telefonata in un momento di riflessione

E' di stamani. Suona il telefono, rispondo e parlo per due minuti con il mio interlocutore. Poi la domanda: "E tu come stai?".... Un attimo di pausa e mi sento rispondere: "Boh! Mi sto cercando!" e l'accompagno con una risata... 
Riattacco e la risposta che ho data non vuole sapere di andarsene. 
Mi sto cercando....ma è proprio vero!
In questo momento così fasullo della mia vita, sono in cerca di me stessa, o di quello che è rimasto di me. Ho guardato dappertutto, per vedere se riuscivo a ritrovarmi, persino sotto il divano, ma non c'è stato niente da fare. Sembra che io sia sparita e quella che mi guarda tutte le mattine dallo specchio  ha un volto anonimo con i capelli arruffati.
Diciamoci la verità. Di me in effetti c'è rimasto ben poco. Non sono più moglie da ormai lungo tempo,  non sono più figlia da qualche mese, ed è proprio recente, ma in questi giorni mi sono accorta di non essere più neanche  mamma. Madre sì, e chi me lo toglie il titolo di madre, matriarca, fattrice, femminino sacro, ed altre amenità simili? Ma mamma non più. C'è una sottile differenza tra queste due parole: una è autera, seria, richiamo della specie ecc ecc....; l'altra è protettiva, complice, accattivante ecc ecc..... La prima mi mette soggezione, la seconda l'adoro. Eppure sento che è giusto che sia così, allo stesso modo in cui, proprio da mamma ho sentito quando era il momento che i miei rampolli camminassero da soli sulle loro traballanti gambette. Un distacco quello, un distacco questo, quando si capisce istintivamente che i figli non hanno più bisogno della mamma, ma solo della madre, come icona, come simbolo della vita trascorsa. E la cosa più strana è che sono entrambi momenti di una dolcezza infinita, mischiata a un piccolo dolore che prende la bocca dello stomaco, mentre ci muoviamo in questa ruota che gira, gira, gira! Bah! Così è la vita. 
A questo punto mi sto chiedendo se sono ancora donna, oppure lo scorrere degli anni ha fatto sì, come leggo spesso e volentieri, che l'aumento del testosterone nell'organismo femminile in età avanzata, faccia spuntare peli e baffi. Ancora non li ho visti, ma non potrebbe dipendere dal fatto che mi è calata la vista? Per sicurezza mi do una tastatina e tiro un sospiro di sollievo. Tutto è ancora al posto giusto e mi piace scherzare su me stessa.
Vorrà dire che continuerò a cercarmi.

venerdì 10 agosto 2018

San Lorenzo

San Lorenzo

Timidamente ancora
alzo gli occhi al cielo
e cerco la speranza 
in una stella anche piccina.
Chissà perché passano gli anni
e con loro se ne va la giovinezza
ma nell'anima resta il desiderio
di una stella cadente che passando
nel cielo nero e silenzioso
porti con sé i sogni mai svelati
che il tempo non è riuscito a rovinare
Sono ancora capace di sognare
e non è poco in questa aspra vita
è quasi un desiderio che mi accorgo ora
si realizza quasi a mia insaputa.