martedì 7 novembre 2023

PI KAPPA


 Ieri, quando ho aperto il regalo del mio compleanno, sono rimasta letteralmente senza parole.

Ho sentito che i miei occhi si inumidivano per l'emozione che stavo provando.

E' bello sentire delle emozioni positive, ed è altrettanto bello non reprimerle.

E' stato un attimo che mi ha  catapultato indietro di cinquant'anni e mi ha fatto ritrovare la ragazza che ero allora.

Mi è venuta incontro quella ragazza e ho visto i suoi occhi di allora, pieni di sogni, di aspettative, di fantasia, di quella fantasia che usciva dalla sua mente e si spandeva tra le pareti della camera, mentre leggeva il nuovo numero di Pi Kappa e i Toltechi, gli Olmechi, i Faraoni, gli alieni, le civiltà preistoriche, prendevano forma insieme ai loro misteri e diventavano quasi reali. 

Sogni appunto! 

Ma sogni in grande. 

Che non mi hanno mai lasciato e mi hanno seguito nel mio andare fino ad oggi, permettendomi di continuare a farlo, perché tra le mani mi sono ritrovata la raccolta di Pi Kappa.

Per me un regalo meraviglioso che mentre lo sfogliavo, pareva mi dicese

"Continua a sognare ragazza!".


lunedì 6 novembre 2023

Una storiella

Oggi è il mio compleanno, e anche se non ho voglia di festeggiare, mi accorgo che comunque rimane sempre un giorno speciale, diverso dagli altri, almeno per me.

Sarà perché mi ritrovo a pensare a quelli passati, e col pensiero ritorno fino al giorno in cui possono spingersi i ricordi, e sorrido pensando che c'è sempre stato qualcosa di dolce che lega tutti i miei compleanni: una torta.

Non una torta comune comprata in pasticceria, ma proprio quella che è diventata nel tempo "la torta del mio compleanno", una bomba calorica a base di cioccolato, crema, marmellata di albicocche, stratificati in una base  di ciambellone.

La preparava mia madre in maniera superba e poi ho continuato io, con meno bravura, ma con lo stesso impegno e la stessa voglia di mangiarla, anche se da due o tre anni mi dico che forse farei bene a fare una torta più dietetica. E' solo un pensiero fuggevole,  perché subito dopo mi dico anche che sono appena entrata nella terza giovinezza, e ho il diritto di essere golosa, ma più che altro ho quello di gustarmi quel pizzico di felicità che mi viene dai ricordi che si porta dietro la mia torta. Potere dell' "anche", piccola particella aggiuntiva,che getta alle ortiche la prudenza, per poter vivere un guizzo di felicità!

Felicità! Quella cosa labile ed evanescente, che non fai in tempo a provarla e già è sparita.

Felicità! Quella che trovi nelle piccole cose di tutti i giorni

Felicità! Quella che scopri quando ti accorgi che l'essenziale è invisibile agli occhi

Felicità! Quella che ho provato io stamani, proprio nel giorno del mio compleanno leggendo sul Blog della Biblioteca di Marradi, del quale sono un'assidua lettrice, questa storiella che appunto parla di felicità.

E' stato un bel regalo di compleanno.



mercoledì 1 novembre 2023

Lettera a un'amica


  Stralcio di una lettera a un'amica

 

 

 ..........Sai che ti dico mia cara? Che quasi quasi mi vien da ridere.

Tu mi dirai che non ci credi, perché non è possibile ridere mentre vivo questo momento della mia vita. Tutto fuorché ridere dai!

E invece mi sono ritrovata seduta, davanti a me stessa, e mentre mi guardavo riflessa sullo specchio e vedevo anche tutti i segni che il tempo ha lasciato sul mio viso in questi ultimi mesi, non provavo nessun senso di dispiacere, di irritazione, ma solo una crescente curiosità verso ciò che sarebbe stato il domani.

E infine la consueta domanda che viene sempre a fare capolino nei miei momenti di crisi "E  ora che succederà?"E la voglia di scoprirlo, di anticipare i tempi, di pensare al futuro.Sì! Pensare nuovamente al futuro. 

So già che mi dirai "Ma via, come si fa a pensare al futuro, quando il presente è ancora qui e non da un attimo di tregua?" Eppure!

Tu  lo sai, ho conosciuto come tutti, la gioia,  il dolore, ho sperimentato la cattiveria, e in questo momento sto facendo conoscenza con la malvagità, che non so definire se non come una mantide, sì ecco, come una mantide distruttiva. Bello schifo vero?

Eppure oggi mi viene quasi da ridere, e sai perché? Perché come già in altri tempi, oggi ho chiaramente capito che dentro di me c'è ancora quell'invincibile estate di tanti anni fa, quando venne a riscaldarmi con le parole di Camus nel freddo dell'inverno che stavo vivendo.

La mia invincibile estate è qui anche ora, è dentro di me, e finalmente oggi me ne sono accorta, e lo so che tu scuoti la testa senza dire una parola, lo so che pensi che io stia semplicemente sognando, ma non è così, perché a me è sempre bastato poco per risollevarmi ed è per questo che mi viene quasi da ridere, perché finalmente oggi sento che voglio ridere, proprio per quest'estate che è ancora con me nonostante tutto e tutti.

Verrà l'inverno e so che sentirò scendere dentro di me il gelo nell'anima, ma so anche che il sole scalderà la mia speranza di un domani migliore.

E' per quel domani, che sarò sempre pronta a ricominciare, a rimettermi in gioco in quella parte di vita che il destino mi riserverà..........