giovedì 23 agosto 2012

Lo specchio



Ohioihoi.......stamani la mia giornata è cominciata davanti allo specchio e quando mi metto davanti allo specchio divento un pò come Grimilde, la regina di Biancaneve, solo che io non chiedo chi è la più bella del reame, ma solo......... chi sono io?
Mi guardo allo specchio col lieve sorriso che mi caratterizza sempre, qualsiasi possa essere il mio stato d'animo. Il mio babbo diceva che ho il sorriso della Gioconda e qualche volta ho dovuto costatare anch'io questa contrazione dei muscoli facciali che fanno del mio viso una maschera impenetrabile, in cui tutto si nasconde dietro gli occhi e in quel sorriso indefinito che non fa capire a chi mi sta di fronte, che cosa mi sta transitando per il cervello. Se è per quello il più delle volte non lo capisco nemmeno io, ma sono contenta che gli altri non riescano a decifrare il crittogramma Giuly.
In effetti mi sto guardando, ma sono lontano anni luce. Lo specchio è sempre stato importante per me per andare oltre me stessa, entrare in un mondo immaginario in cui tutto si muove a rallentatore, anche i miei sentimenti. Mi guardo nello specchio ma dopo un po' non mi vedo più e in questo stato quasi onirico, fantastico su situazioni che mi stanno a cuore, fuori dal mondo tangibile, dalla sensorialità quotidiana......insomma un gran casino. E non è da ora che faccio questo. Da che mi ricordo ho sempre avuto questo strano rapporto con lo specchio e tanti dei miei momenti particolarmente suggestivi li ho vissuti magari mentre mi lavavo o semplicemente mi strizzavo un brufolo.....
Certo io capisco benissimo che se un giorno i miei figlioli leggeranno queste cose si faranno di me un'opinione se non altro ….strana,.....ma forse anche no!! Forse loro hanno sempre visto come sono, nonostante io cerchi qualche volta di mettermi addosso un abito un po' più conforme al vivere civile.

Nessun commento:

Posta un commento