martedì 21 agosto 2012

Mi resetto





Ho fatto un sogno . Un sogno bizzarro e se vogliamo molto stupido. Ero davanti al computer e scrivevo quando improvvisamente si apre la solita finestra che mi dice con parole più tecniche, ma il succo è questo.... 'il programma verrà terminato ora' e poi ' se decidete di chiudere il programma non tutti i dati saranno salvati' seguito da 'segnalazioni errori inviare o non inviare' e mentre sto quasi spostando il cursore sul 'invia' arriva un perentorio 'non inviare'. E se io volessi inviare? 'Non inviare' Ma perché? 'perché se pigi invio ti si apre una finestra che tu non conosci, che non sai gestire, e rischi di perdere tutto'.
'Resetta, resetta, resetta....hai capito? Resetta, ti dico resetta......'
Mi sono svegliata impaurita. Ma impaurita da che? Poi ho capito. Il computer ero io e io dovevo resettarmi. Era inutile continuare in un file nel quale evidentemente qualcosa non aveva funzionato,anche se io no sapevo che, non valeva neanche la pena cercare di ricostruire qualcosa di quel file. Dovevo essere riprogrammata. Ma vale la pena riprogrammare un computer vecchio? Mi sono detta. Ebbene sì, evidentemente valeva la pena, accorgendomi con stupore che è ormai da tanti mesi che ho messo in atto questo procedimento senza rendermene conto. Ho guardato lo schermo del mio computer, cioè mi sono guardata dentro, e ho visto che le icone sono diminuite e riviste. Qualcuna addirittura ha mantenuto il nome ma è tutta da riscrivere. Ecco mi sono risposta ed ora eccomi qua. Un piccolo computer implume che ha riaperto un file dove vuole continuare a scrivere la sua vita. Bella, brutta, inutile, assurda? Quella che sarà, ma con prospettive diverse e attese diverse. E più che altro con consapevolezze tutte nuove che emettono i loro timidi vagiti e chiedono di essere nutrite adeguatamente. Ci riuscirò? Avrò ancora il tempo di scrivere qualcosa della mia vita che valga la pena di essere scritta, o la mia età nonpiù così verde mi appiattirà nella sua monotona quotidianità? Alzo le spalle! Nessuno sa mai queste cose quindi non ci voglio pensare, voglio vivere e basta cercando di fare di ogni giornata qualcosa per cui valga la pena di ringraziare di essere al mondo. E comunque le mie nuove consapevolezze, una nidiata plurigemellare, hanno bisogno di essere adeguatamente nutrite. Ops! Scusatemi ma è giunta l'ora della poppata.Mi avvio per la mia strada.

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