mercoledì 19 luglio 2023

La parte più bella


"La parte più bella della mia vita deve ancora arrivare". 

E' il mio mantra da sempre. 

Questa breve frase mi induce a riprendere continuamente fiducia nel domani. 

Si forma incessantemente, caparbiamente, nel mio pensiero, nelle mie meditazioni che non riescono mai del tutto ad estraniarsi dalla realtà incombente, e che tuttavia mi aiutano a superare i momenti difficili della vita.

E' una frase bellissima, piena di fiducia e di scommesse.

Domani è un altro giorno. Come sarà? Comincerà allora la parte più bella della mia vita? Chi lo sa! Ma non importa. Più l'attesa va avanti, più a lungo durano le mie speranze, e intanto io continuo a fare quello che mi pare, anche nei giorni difficili, soprattutto nei giorni difficili.

Spazzo e penso, spolvero e penso, cucino e penso. E il pensiero vola, partendo dai fatti quotidiani, tanto poi so che si allarga,si espande, raggiunge spazi dove si muovono tanti personaggi cari alla mia fantsia. Scrittori, pittori, scienziati, filosofi,santi,musicisti mi vengono incontro e mi portano nel loro tempo sia esso passato o contemporaeo, dove vivono una dimensione perlomeno diversa dal piattume della nostra, mi invitano a considerare le loro parole, le loro opere i loro colori, la loro musica, con occhi diversi, più aperti, più curiosi.

Poi, dopo queste fughe,il mio  sguardo cade inevitabilmente sulla copertina di un libro che mi sta aspettando e che magari ho già letto anche più di una volta, ma io so, che mi dirà sempre qualcosa di nuovo, che ancora non avevo afferrato, o capito.

la parte più bella

E allora, pianto tutto ciò che sto facendo e mi metto a leggere e chi se ne frega dei peli del mio bestiario, della polvere sui mobili! 

Sono questi momenti di grande leggerezza e di nessun senso di colpa. Momenti che mi vengono dal passato, perché sono sempre stata così, fin da che 

ne

ho ricordo.

E anche oggi, in età stramatura continuo a essere me stessa, perché niente vale più  della senzazione che ti da una curiosità appagata che porta con sé un novo dubbio e una nuova voglia di imparare, della voglia sempre verde di sapere, di conoscere di farsi un'opinione diversa dalla corrente odierna, dal desiderio di non farsi trascinare supinamente da questa società liquida, e aggiungo io , vischiosa, che amalgama tutti in un'unica identià consumistica, che non porta a conoscere se stessi e le diversità degli uni dagli altri, che sono il vero arricchimento di una società libera. Io voglio la mia microscopica identità che anche se è visibile solo a me stessa, comunque esiste.

E la voglio, anzi la pretendo da me stessa, magari anche sapendo di restare  da sola, senza sentire il minimo senso di colpa, se per me conta più l'essenza che l'apparenza, mentre aspetto che la parte più bella della mia vita arrivi. 

 

E  così anche oggi, pianto scopa e strofinacci e dopo aver letto, scrivo.




"Oggi, neanche il sole quando sorge, nasce libero"

da Piccoli Pensieri di KB