martedì 17 ottobre 2023

A ciascun giorno

 Stamani brutto risveglio.

 Quando mi sono alzata mi sembrava di avere il peso del mondo sulle spalle. Mi sentivo prostrata e vedevo tutto grigio.

Lo so, lo so, che giorni così capitano a tutti, non sono certo io l'unica ad averli. Magari c'è qualcuno che il peso del mondo lo porta sulle spalle ad ogni risveglio. A me succede raramente ma quando ciò acade, non è per niente piacevole, perché il mondo è grigio, il cielo è grigio, le persone sono grigie..........e il grigio non mi è mai piaciuto.

Giornate simili andrebbero eliminate subito, ma non accade mai.  In genere me le porto dietro piene di nuvole, finché non vado a letto e il sonno ristoratore viene a ridare una lucidatina al mio ottimismo opacizzato dal fitto strato di nebbia della giornata appena trascorsa.

Ma stamani mi è successa una cosa che non mi aspettavo e che mi ha lasciato  prima incredula, poi stupita e infine grata. 

Stavo finendo di allacciarmi le stringhe delle scarpe, mentre pensieri nuvolosi giravano sulla mia testa, quando improvvisamente, non voluta, non evocata neanche da lontano, una frase di sette semplici parole mi è arrivata dentro con tutta la sua potenza.

 Mi è scoppiata dentro con la stessa deflagrazione che avviene quando si mettono le mentos nella coca cola.........e il grigio se ne è andato con effetto immediato, restituendomi i colori della vita, che saranno anche pieni di ombre, ma sono quelli che voglio vedere sempre nelle mie giornate, anche in quelle più difficili.

Sette  parole, che arrivano da lontano, e che sono di un'attualità incredibile.


 Eccole qui.

 "A ciascun giorno basta la sua pena"


E anche ora che il giorno sta quasi terminando, continuo a chiedermi perché da tanto tempo ormai non le leggessi più come facevo una volta, tanti anni fa. Cerco una risposta che non trovo ancora, ma una cosa la so di sicuro e posso dire con certezza  che oggi queste parole mi sono venute in aiuto, dandomi quella sferzata di energia che inizialmente mi ha lasciato incredula, poi stupita e infine grata.

 

giovedì 12 ottobre 2023

Il Silenzio


 Queste parole, le ho scritte molti e molti anni fa, quando ero una ragazzina appagata dalla vita, e subito dopo mi sono chiesta perché le avessi scritte, senza riuuscire a darmi una risposta.

Oggi, a distanza di tanti e tanti anni,dopo le tragiche immagini che abbiamo visto scorrere in televisione in questi giorni, mi sono tornate in mente, con le stesse emozioni  che allora, anche se erano solo il frutto di una mia fantasia, mi indussero a prendere la penna per fermarle su un foglio di carta.


 


IL SILENZIO


Là intorno tutto era silenzio,

Anche il vento era silenzio,

Silenzio fatto di mille rumori,

Di mille suoni….

Silenzio era il canto di un uccellino,

Che si levava timido, nascosto

Dalle ombre del bosco.

Silenzio era lo scorrere

Monotono del fiume

Tra cespugli e muschi

E piccole creature che parlan tra di loro….

Silenzio dopo un immane rumore.

Rumore fatto da strumenti della guerra

Ma causato dall’odio…dall’incomprensione,

dalla lotta per una fetta di terra.

Rumore fatto per dovere, per disciplina

Per senso dell’onore.

Rumore era la lotta per la vita.

Silenzio, ultima requie per chi muore.

Il suolo è cosparso di uomini

E di armi.

Il cielo prima denso di fumo

Ora torna sereno.

Il vento fischia, l’uccello canta, il fiume scorre,

Ma tutto ciò è silenzio.

Nessun rumore, piccolo o forte

Può vincere il silenzio della morte.