martedì 21 maggio 2013

Inferno

Sto leggendo 'INFERNO' di Dan Brown.
Il 14 maggio, quando è uscito il libro io ero già in libreria con il mio buono sconto di cinque euro, per acquistarlo.  Tornando a casa, mi sembrava di avere tra le mani un dono prezioso, che tra l'altro pesava alquanto, poiché è decisamente un bel tomo. In genere io aspetto che escano le edizioni economiche prima di acquistare un libro, ma quello che scrive Dan Brown lo compro subito, non posso aspettare, perché i racconti di questo autore mi fanno sognare ed essendo un'appassionata di simbolismi e di crittografie, non resisto alla tentazione.Ora, prima che qualcuno me lo dica, lo dico da sola. Forse è anche vero che scrive un sacco di bischerate, ma a me non me ne frega proprio niente e come risposi a un dotto signore che storceva il naso davanti al 'Codice da Vinci' lo ripeto ora: "Anche se scrive delle bischerate, delle cose che non stanno né in cielo né in terra, le scrive bene...anzi...di più!" E considero ciò che scrive solo come qualcosa di avvincente, che mi costringe a voltare pagina dopo pagina, per andare avanti, perché entro nella storia, nella trama, divento un personaggio che insieme con Robert Langdon vive avventure che nessuno prima ha mai pensato, ambientate in mondi misteriosi e dal fascino sottile e intrigante. Insomma non mi importa se ciò che dice è vero o no, io leggo per provare piacere nella lettura e sono abbastanza matura per dirmi che non sto leggendo il Vangelo, ma se apprendo da lui l'ipotesi che Maria Maddalena sia la moglie di Gesù, e non una prostituta, non è che per questo mi faccio venire una crisi isterica, o mi scompongo più di tanto, o mi cambia l'immagine che ho di Gesù. A me piace il messaggio che ci ha lasciato Gesù.......tutto il resto è contorno. Spero di aver saputo esprimere il mio pensiero.
Per quanto riguarda 'Inferno', al momento posso dire che mi ha catturato esattamente come gli altri e che mi porta a spasso per le strade di Firenze insieme a Dante, al Vasari, al Botticelli e a un'infinità di altre opere d'arte, che noi italiani ci rendiamo conto di avere solo quando sono declamate dagli stranieri, proprio come ci succede con i nostri incredibili tramonti.
'Cerca trova', è uno degli enigmi del libro, al quale si arriva solo da un anagramma, e non ci crederete, ma quando la notte scorsa, mi sono ritrovato a risolverlo prima che il racconto mi desse la soluzione, ho fatto un gridolino di piacere, col rischio di fami mandare al diavolo da un sacco di gente che dormiva il sonno dei giusti. Infatti erano le tre di notte e io che avevo la febbre e non respiravo, non potendo dormire...leggevo! Ma gli altri no. Sicuramente anche di questo libro molti avranno da ridire. In primis la Chiesa, poi gli Eruditi, poi i Benpensanti ufficiali, poi gli Invidiosi,...........ma questi ultimi sappiano che tanto c'è già un girone che li attende. Dante l'ha declamato proprio in maniera .....oserei dire divina e Botticelli l'ha illustrato con maestria. Amen

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