Di colpo mi sono rialzata, ho buttato via anche la gomma da cancellare,ho preso la borsa, spento la luce, chiuso la porta e sono scappata. Fuori c'era il sole ed era caldo quel sole e mi ci sono tuffata con una gioia ritrovata che ha stupito me stessa. Tutto per un invito a mangiare una pizza! Da qui ho capito quanto mi ci voleva un diversivo con la piacevole compagnia dei miei amici di sempre. Mi sentivo già meglio al pensiero di passare qualche ora con loro.
La cena è cominciata nella maniera più consona al nostro stile. Calato il sole la sera si è presentata freddina e ventosa, ma noi dove abbiamo cenato? Fuori naturalmente, imbacuccati nei nostri giubbottini, che si sono rivelati essere insufficienti, ma che importavano le mani ghiacce e i piedi pure? Il cuore era al caldo, mentre si mangiava e si chiacchierava e si rideva, tirando fuori aneddoti e ricordi, e la stanchezza se ne andava via magicamente sostituita da quella sensazione che provo sempre quando sono con loro. Di essere a casa, di poter essere me stessa, senza timore ad esprimere il mio pensiero, perché so che loro mi capiscono, mi conoscono, mi accettano e mi vogliono bene per quello che sono e per nient'altro. Come io voglio bene a loro.
"Il senso della vita è anche una sera fatta di questi ingredienti: amicizia condita da pizza e annaffiata da birra a go go".
Quando sono tornata a casa ero completamente rilassata e stamani mi sono svegliata serena..................e anche pronta a tornare in ginocchio sul mio grande foglio bianco............
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