mercoledì 8 maggio 2013

Auguri mamma!

Oggi è il compleanno della mia mamma. 88 anni non sono pochi e lei comincia a sentirli tutti..............un bel fardello  di esperienze e di ricordi. Lei è quella mamma, che insieme al mio babbo, mi ha raccontato le favole della mia infanzia.........favole vere, favole che si sono svolte durante la seconda guerra mondiale, favole viste da postazioni diverse ed ugualmente drammatiche: lui dalla Grecia e poi da un campo di concentramento in Germania, lei dal suo paese, che per morfologia dei luoghi venne proprio a trovarsi sulla 'Linea Gotica'.  La sera, dopo cena, intorno al tavolo, mentre il fuoco scoppiettava nel camino, nascevano queste favole, che io ascoltavo incantata........e anche loro, perché si raccontavano l'uno all'altra le loro esperienze, vissute singolarmente e che anni dopo, mettevano in comune su quel tavolo , insieme al pane e al vino. Per me, che li guardavo e li ascoltavo a bocca aperta, quelli erano momenti meravigliosi e mai più dimenticati. Per tanto tempo ho pensato che fossero proprio favole e non la storia vera del mio Paese e quando, crescendo ho capito, il mio è diventato un interesse vero e proprio, che ho continuato a coltivare negli anni, scoprendo non senza sorpresa, che ogni volta c'è stato sempre qualcosa di nuovo da aggiungere a questa guerra, che alla fine mi è sembrata di vivere anche a me, anche se io non ero nata.
Questa è la mia mamma, quella che qualche anno fa fu chiamata dal nostro Comune, insieme ad  altre donne della sua età, per ricevere una medaglia commemorativa che veniva data alle 'ragazze' che avevano votato per la prima volta nel  '46.........cominciando il difficile cammino della parità dei diritti. Ogni tanto la guarda quella fotografia, dove si vedono quattro donne, tre delle quali ormai non ci sono più. Un sospiro e avanti! Perché la mia mamma è anche questa. Una persona che forse sarà stanca nel corpo, ma nella quale lo spirito ancora ha i suoi guizzi di vita, di ribellione, e di affermazione di sé.
Lei è quella mamma, che mi è stata sempre vicina e mi ha camminato accanto anche nei momenti difficili della mia vita, quella che continua a camminarmi accanto anche se ora lo fa con fatica e con l'aiuto di un bastone.Ma è qui, vicino a me.

ALLA MIA MAMMA

Quando ancora i miei occhi non vedevano
tu guardasti il mondo per me
E sognasti per me.
Quando i miei piedi mossero i primi passi
Tu mi tenesti per mano
E sognasti per me.
Quando mi mandasti incontro alla vita
Con i miei primi libri in mano
Tu sognasti per me.
Quando, passati gli anni, ti salutai
E me ne andai per la mia strada,
tu sognasti per me.
Quando la vita divenne dura e faticosa,
tu mi tendesti la mano
e sognasti per me.
Quanti sogni facesti per me!Sogni che per te, non avevi mai fatto
Ma che per me non furono mai troppo belli,
troppo grandi,troppo irraggiungibili.
Sogni che spesso non si avverarono mai.
Sogni che passarono dai tuoi occhi ai miei
E che io riversai sopra altre vite
Più importanti di me.
Grazie per i tuoi sogni!
Grazie di avermi insegnato a sognare!
Grazie dal profondo del cuore!
Grazie mamma.



 

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