giovedì 25 ottobre 2012

Sogno

Stanotte ho fatto un brutto sogno.
Ho sognato 'l'uomo nero' che voleva farmi del male. Nel sogno aveva chiuso tutte le porte e facendomi vedere le chiavi che aveva tolte, mi diceva sghignazzando: "Ora non puoi più uscire, sei prigioniera e farai tutto quello che dico io". E se ne era andato lasciandomi, sempre nel sogno naturalmente, prigioniera più che altro delle mie sensazioni e della mia emotività. Era notte naturalmente perché sennò non sarei stata a letto, ma il brutto è che anche nel sogno era notte! Perché tutti i sogni brutti si fanno di notte? Quando non c'è neanche un raggio di sole che ci viene a confortare? Mi sembrava che le pareti delle stanza diventassero sempre più strette e che finissero per sovrastarmi, dandomi un senso di soffocamento e di angoscia che non mi faceva più respirare. Dovevo andarmene, sentivo che dovevo scappare. Mi sono anche resa conto che a un certo punto ho provato a svegliarmi, ma no, il sogno mi ha riacchiappato e riportato dentro la mia angoscia che, mi rendevo conto, stava diventando terrore che mi impediva di pensare.
"Apri queste porte!" ho urlato nel sogno mentre tiravo calci alle porte e le tempestavo con i pugni chiusi........ma non c'è stata risposta. Mi sono seduta in terra con le ginocchia  ripiegate verso il viso, tenendomele strette con le braccia......dondolandomi lentamente avanti e indietro e ho cominciato a piangere sempre nel sogno naturalmente, anche se dopo mi sono resa conto che piangevo davvero, e questo semplice fatto ha allentato un pò la tensione, permettendo al mio cervello di ricominciare a pensare.
Ma sì! C'erano i lenzuoli del letto....come avevo fatto a non rendermene conto? E così anche il mio sogno è finito nella maniera tipica di tutti i sogni, e cioè con una fuga dalla finestra con una fune fatta di lenzuoli.

Stanotte ho fatto un bel sogno.
Sì! Perché una volta arrivata a toccare la terra, sempre nel sogno naturalmente, ho provato cosa vuol dire la parola libertà. Mi sono lasciata avvolgere da questa sensazione inebriante, mentre il mio sguardo  correva sulla notte che mi circondava, improvvisamente non più nemica, ma complice discreta della mia fuga. Mi riempivo gli occhi di stelle e mi facevo accarezzare dal vento leggero, che muovendomi i capelli mi faceva nuovamente sentire viva .....e respirare a pieni polmoni. Che sensazione stupenda ho provato in quel momento, mentre cercavo di raccogliere i pensieri per capire come sarebbe proseguito il mo sogno, anche se in quel momento dentro di me sentivo che ormai era un sogno pilotato in parte dalla mia volontà. Mi sentivo bene come quella volta che avevo visto un cavallo correre in libertà tra la spuma del mare e l'avevo seguito con lo sguardo finché non era diventato un puntino lontano!!!!!
Mi sono accorta in quel momento di essere in pigiama, ma niente e nessuno mi avrebbero fatto rientrare in casa, l'ho sentito dal lungo brivido che mi era corso per la schiena ! 
Prima o poi sarebbe spuntato il giorno e allora tutto avrebbe preso un altro aspetto. Per ora mi bastava goderemi la pace intima e profonda che improvvisamente era scesa dentro di me facendomi entrare in un sonno ristoratore .......e senza più sogni!


Stamani mi sono svegliata stanchissima. E ci credo! Con quanto ho lavorato stanotte per prepararmi una fune, sfido chiunque a non esserlo!



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