Ho cercato di contestualizzare questa poesia di Rocco, di farla vivere in un paesaggio che lui conosce, ma a me non è noto. Non ci sono riuscita..... Ma cosa importa? Alla fine ciascuno di noi dipingerà un paesaggio diverso dopo la lettura di questa poesia, e ognuno di questi paesaggi avrà i suoi colori, il suo cielo sereno o nuvoloso, a seconda di come sarà l'approccio di chi legge, avrà i suoi prati piccoli o sconfinati, i suoi casolari che potranno essere stupendi, o semplici mucchi di pareti diroccate, i suoi pini tesi ad abbracciare il cielo, o secche ramaglie piegate dal vento. Neanche la macchina sarà la stessa, né il suo rumore......ma come ho già detto...cosa importa?
Quello che importa è solo la leggera pioggerella che si mischia all'emozione di un sentimento ritrovato, vissuto nel ricordo di volti lontani....di voci remote.............
Pomeriggio breve
di una breve giornata di primavera
gli occhi
si sono abbeverati di quel verde
che ha fatto parte della mia vita
e che solo ora
comprende il suo fascino
e la mancanza
di quelle piccole margheritine
a quei steli verdi
profondo
silenzio
casolari incastonati
pini che abbracciano il cielo
per carpire un po’ di azzurro
neppure il leggero rumore
della macchina portava via
quel senso di luce e tenerezza
emozioni
ricordi
affetti
volti
ti veniva la voglia di…
ed ecco dal cielo una leggera
pioggerella
grazie
ora siamo in sintonia.
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