martedì 16 ottobre 2012

Lampi di felicità (III)

L'affare era grosso, ingombrante e nero come il carbone. Faticò tantissimo a salire le due rampe di scale che portavano in casa, o meglio faticarono molto quelli che ce lo portarono. Io dirigevo le operazioni.
Una volta arrivato sul pianerottolo, il problema però diventò solo mio. 
E' proprio il Vecchio Jo!
Come avrei fatto a nascondere quell'ingombrante pianoforte, agli occhi curiosi dei miei bambini? Visto che tra l'altro doveva rimanere un giorno intero in camera di mio figlio senza essere visto? Un pò difficile! Menomale che esistono le nonne e così i miei ragazzi , non ricordo più con quale scusa, traslocarono per un giorno da mia madre e quando tornarono a casa  il pianoforte non era più un ingombro inutile, ma tutto infiocchettato e con un nome bene in vista sulla sua bocca con i grossi denti da cavallo..........pareva proprio che  non vedesse  l'ora di entrare a far parte della nostra famiglia. Trovai una scusa per chiudere a chiave la camera di mio figlio, che andò a dormire in camera del fratello, e per non fare imparzialità, anche la sorellina andò con loro.
Quante risate, e guerre dei cuscini, e chiacchierio sommesso! Poi il silenzio, perché il giorno dopo era Natale e la minaccia che se continuavano a stare svegli Babbo Natale non sarebbe passato, sortì il suo effetto.
La mattina arrivò in fretta e con lei il momento di scartare i regali e poi per ultimo arrivò il momento di scoprire il 'VecchioJo'. Così avevo chiamato il panoforte, un pò perché era proprio vecchio, un pò perché per me non poteva chiamarsi in altro modo, in attesa che i miei ragazzi gli dessero un nome più consono alle loro idee. Ma il vecchio Jo ha continuato a chiamarsi sempre così, e ogni volta che penso a lui mi tornano in mente gli occhi sgranati dei miei figli quando lo videro per la prima volta, la loro gioia, le loro manine che cominciarono a strimpellare sui suoi tasti bianchissimi. E più che altro mi torna dentro quel senso di tranquilla felicità che per un attimo fece di quel giorno , un Natale perfetto.

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