giovedì 11 ottobre 2012

L'altra metà del cielo

Io sono un pezzetto "dell'altra metà del cielo". Così siamo state definite noi donne in maniera stupenda e veritiera.
Il nostro è un cielo molto diverso da quello degli uomini, il nostro è un cielo mutevole, fatto di ampi azzurri e di nuvole che si accavallano repentinamente, senza nessun preavviso. Le nuvole sono dentro di noi insieme al vento e al sole ed è per questo che il nostro cielo non è mai uguale e i suoi colori sono  colori che non si vedranno mai nel cielo degli uomini, molto più costante e prevedibile. I colori del nostro cielo hanno sfumature incredibili, che passano dal tenuo rosa fino ad accendersi nei rossi più vermigli, spruzzati di azzurri intensi, per spengersi nei cupi grigi e nei tristi verdi. Quanto è triste il verde nel cielo! E quante volte è mascheraro da un celeste che non riesce mai a coprirlo del tutto!
Noi donne siamo così! Visceralmente istintive, dalle mille intuizioni piene di sfumature, una e centomila nella stessa persona, mutevoli e profonde come gli abissi del mare col quale il nostro cielo si confonde in maniera naturale.....
Io sono così! Né l'età ha mitigato questa ridda di colori che si rincorrono, si mischiano, si confondono e poi tornano liberi nella loro primitiva essenza. Un cielo tempestoso, un cielo che purtroppo resta dentro di me, nella mia mente, imprigionato almeno in parte dalle sbarre che l'uomo si è costruito intorno fin da quando è entrato nella cosiddetta 'civiltà', e mi ha reso una sfinge senza tempo.
Un cielo che però ha sempre voglia di evadere, di uscire fuori, di mostrare i suoi colori e le sue piogge, i suoi venti che si rincorrono tra le nuvole.......................





VORRO’

Vorrò un giorno trovare
La forza di parlare a me stessa
In tutta la mia nudità
in tutta la mia sincerità.
Ora mi limitano le idee
Di un perbenismo ipocrita
Che, come sepolcro imbiancato
Sovrasta la libertà del mio cuore.


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