giovedì 4 ottobre 2012

4 0tt0bre

Non ho resistito!
 Avrei voluto parlare di qualcos'altro, ma non c'è niente da fare.....il quattro di ottobre per me è legato da sempre a San Francesco, o meglio a Francesco , come lo chiamo io omettendo il santo, perché la parola santo me lo fa sentire molto più lontano, me lo mette sugli altari, in una dimensione molto diversa dalla mia e invece io voglio sentirlo vicino a me,un  uomo tra gli uomini,che ha molto sbagliato, ma che un giorno ha scelto di vivere la sua vita nell'essenzialità, cercando attraverso la natura e le sue manifestazioni, quel filo diretto con il soprannaturale, che lo ha condotto alle vette più alte del misticismo e della poesia. Uomo antico e sempre nuovo, Francesco, quando penso a lui,  arriva direttamente al mio cuore, con due semplici e gigantesche parole: Perfetta Letizia.........e io posso rifiutarle o farle mie, sapendo comunque che qualcuno le ha vissute nella loro completa pienezza.

Molti hanno scritto di lui e anch'io nel mio piccolo ho voluto dire qualcosa a questo piccolo grande uomo




Se ne andò a piedi nudi
su quella terra che per lui
si fece tappeto,
tra rovi che per lui
divennero rose.

dolce  è sentire come nel mio cuore.......
Camminò sotto il sole e la pioggia
che divennero suoi fratelli.
Camminò nel sentiero della vita
che diventò sentiero d'amore.

Amò!

Con tutto se stesso
spogliandosi di sé
per quell'umanità
ora, umilmente sta nascendo amore...........
della quale raccolse il dolore
e la fece sua sorella.

Amò!

E per lui la vita
nel momento e nell'estasi della rinuncia
divenne cantico d'amore.
Si chiamava Francesco!


Ecco! Ora dopo aver detto queste poche parole, che però ho scritto con molta partecipazione, dentro di me c'è tanta pace e tanta voglia di cominciare la mia nuova giornata..............

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