Ho appena terminato di rileggere la poesia di Rocco e ora sono qui, davanti alla pagina bianca, in attesa che il pensiero mi invii le immagini che attendo...............................

rSono i ragazzi di ieri, e sono tanti. In prima fila tre bambini,....i miei bambini, come erano tanti anni fa, con i loro perché, le loro risate, le tante

Capisco che anche loro sono tutti i miei ragazzi di ieri, perché anche i ragazzi che vengono dai libri, fanno parte della mia vita e hanno contribuito a fare di me ciò che sono oggi............Ragazzi di ieri che per me saranno sempre ragazzi di oggi.
Intanto, un brusio mi risveglia dalla mia fantasticheria, e riaprendo gli occhi vedo Pinocchio che dopo aver raggiunto gli altri, passa tra di loro e continuando sale su quello che è davvero un palcoscnico. E' il palcoscenico della vita e lì lui continuerà a recitare la rappresentazione del nostro vivere, nel quale tra le tante cose negative c'è anche questa cosa bellissima che è l'amicizia.
Tanti anni fa
Ho aperto le porte del cuore
Ai ragazzi
Non sapendo cosa avrei trovato
E ho scoperto un linguaggio comune
Senza tante parole
Ma ricco di emozioni
E la voglia di condividere
Il bello, il buono, l’amicizia
E i confini si sono ravvicinati
Ho trovato porte aperte
Anch’io
E la buona volontà
Di trovare insieme
Le cose che possono accumunarci
Noi così lontani e così vicini
Che le parole diventano superflue
E lasciano il campo alle immagini
Ai ricordi
Continuiamo a sognare
Davanti al tramonto dello stesso sole
E a renderci partecipi delle stesse
emozioni
Questo basta per scaldarci il cuore
Perché se vogliamo essere vicini col
pensiero
Io penso che lo siamo già
Perché siamo stretti in un grande
abbraccio
Grazie ragazzi
Per essere così vicini
E così presenti
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