lunedì 14 ottobre 2013
Mission Impossible
E fu così che cominciò la"Mission Impossible"! .....Cioè la pazza idea di scolarsi centoventi lattine di birra nel minor tempo possibile per compiere la mia missione impossibile e cioè quella di preparare centoventi gadget per il prossimo Natale, da dare come ogni anno a un amico che poi li regala ai suoi clienti, non dico proprio a costo zero, perché intanto la lattina costa, la candelina costa, la confezione costa, ma insomma........il tutto rientra in un prezzo che è proprio da "Mission impossible".
Mi spiego meglio. L'idea mi è venuta in una calda sera d'estate, mentre con mio figlio, dopo un estenuante pomeriggio in cui gli avevo fatto da manovale, mi stavo facendo fuori mezzo metro di pizza, annaffiandola con un'ottima birra fresca, ma così fresca.che andava giù che era una meraviglia. La scintilla era scoccata proprio mentre mi facevo fuori l'ultimo sorso della 'bionda' (ormai dopo tante settimane che mi improvvisavo muratore, pensavo di aver diritto anch'io di esprimermi in gergo) e immediatamente mi ero detta "Ma sì! Dov'è il problema? Mi bevo un pò di birra, spendo poco e faccio tutti i regalini che devo fare!" La cosa era proprio carina! Un bel portacandelina fatta col fondo della lattina. Un bijou!!
Ma da pensare a mettere in pratica, la strada è lunga e impervia, me ne sono accorta subito! Intanto rimandavo di giorno in giorno dicendomi "Tanto c'è tempo!" e poi quando alla fine mi sono accorta che di tempo non ce n'era più tanto, l'estate era finita, il caldo anche e la voglia di bere una birra ....pure! Un giorno mi sono decisa e sono andata a contare le lattine che avevo messo da parte....cinque o sei in tutto. "Bisogna che mi faccia fuori almeno una lattina al giorno!" Mi sono detta filosoficamente........e così ho cominciato a berla mertà a pranzo e metà a cena, sforzandomi sempre di più e alla fine si è anche visto perché mia madre che da brava mamma sa che è inutile cercare di farmi desistere dalle mie idee strampalate mi ha detto "Se credi ti do una mano anch'io!" e così insieme riusciamo a bere una lattina al giorno lei, sentendo dentro di sé di stare facendo un'opera buona.....io contenta ....così non mi viene il singhiozzo. Sono sicura che il suo intento è stato quello di salvarmi da una brutta fine, perché ogni tanto è venuta anche a me l'immagine di me stessa che furtivamente va a suonar il campanello dell' 'anonima alcolisti'! Naturalmente scherzo, però mi sono accorta che un conto è bere un bicchiere di birra una volta alla settimana, un conto è farlo tutti i giorni! Non è per me. Anche mia figlia se ne è accorta e con la generosità che la caratterizza, mi ha detto: "Ti do una mano anch'io solo se compri lattine di cocacola!" E così a lei ho comprato la 'rossa', che io non posso vedere neanche da lontano........è più forte di me......quel sapore dolciastro oltre a farmi aumentare la sete, mi da proprio noia ....ma de gustibus!!! Appena rientrerà mio figlio che è fuori per lavoro, porterò una scorta di lattine di birra anche a lui e sono già andata ai bar che frequento con un grandissimo "Help!" e loro commossi quasi fino alle lacrime e sentendolo come un caso di coscienza, mi hanno promesso che mi lasceranno tutte le lattine che riusciranno a racimolare di qui al quindici di Dicembre. La mia "Mission impossible" dunque continua, anche se ci sono state delle varianti.....sto anche pensando di farmi aiutare dal mio nipotino (peccato che le altre nipotine sono oltreoceano........)..........nel caso e solo nel caso riuscissi a trovare lattine col succo di frutta! Sono in casi disperati come questo che si vede l'unione della famiglia!!!
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