Schifo, perché se smetto di pensare a loro come marionette e li rimetto nel loro ruolo di uomini veri, e lo sproloquio diventa offesa e il dialetto è lingua italiana, e il biglietto che pago per ascoltare ciò che dicono ha un prezzo che diventa giorno dopo giorno sempre più pesante e meno soddisfacente, allora non posso fare a meno di fermarmi e interrogarmi: ma che gente è questa?
E questa domanda non me la faccio certo in lingua politichese, perché sennò correrei il rischio di incartarmi e di non sapermi più rispondere, perché il linguaggio politico trova sempre risposte ad ogni domanda e sono tutte risposte che soddisfano il bisogno immediato di chi in quel momento è sotto il riflettore.........no la domanda è fatta da una donna comune che si chiede, guardandoli e volendoli vedere non come politici e dunque personaggi di rilievo, di potere, ma solo come semplici uomini come lei: "Ma che gente è questa? e si dice che forse se ci fosse lei che è una sprovveduta, al loro posto sarebbero non dico giustificabili, ma per lo meno più comprensibili, le tante cadute di stile, che ormai siamo costretti a vedere e a subire..........ma lei non c'è, e lei, donna semplice, amante della libertà e dei diritti di tutti, ma anche dei doveri di tutti non si riconosce più in quelle persone che pure tanto tempo fa.........troppo tempo fa, anche lei ha contribuito a mandare negli alti scranni e dove continuano a restare, attaccati con un collante molto più forte dell'attak e anche del Super Attak ..........forse sarà perché questa donna ormai ha vissuto, e il suo bagaglio di esperienze è grosso, ma le fette di prosciutto ormai sono cadute dagli occhi e non ci torneranno più.
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