martedì 9 luglio 2013

Poi capita............

Come è strana la vita!
 Qualche volta ci fa sentire 'i padroni del gioco', altre volte 'canne al vento' scosse da un un destino ineluttabile.
E tra questi contrapposti, entrambi così forti, noi viviamo questa nostra vita, passando dalla gioia al dolore mentre l'invisibile fiume del Tempo scorre con noi, su di noi, intorno a noi.
Se l'Infinito....
Poi capita una volta in cui,  mentre stai cercando delle immagini da mettere nel giornalino per arricchire un articolo che parla dell' 'ambiente'  ti imbatti in una fotografia nella quale si vede una grande valle con una casa diroccata. L'hai vista cento volte quell'immagine, l'hai vista la prima volta al cinema, tanti anni fa, l'hai vista in televisione, l'hai vista nei giornali, ogni volta che si è parlato di Franco Zeffirelli del suo film "Fratello sole , Sorella luna".............hai detto che bell'immagine, e hai tirato dritto a fare altre cose.
Poi capita che invece quella volta non tiri dritto, capita che quell'immagine, tu non sai perché, ti entra dentro e non riesci a staccare gli occhi da lei, e improvvisamente senti un lungo brivido che ti percorre tutto, come capita quando ascolti una musica bella o quando sentisti per la prima volta Pavarotti che cantava  'Nessun dorma'.
Poi capita che non puoi resistere a quel lungo brivido, che anche se non sai che sia, sai comunque che ha voluto dire qualcosa, e in attesa di capire il suo recondito significato,  l'assecondi , lo fai tuo ........e così facendo entri nell'infinito......................





 Se...l'Infinito

Sai.....se una voltal'Infinito ti viene a trovare
non dir di no.....lascialo entrare.
Arriva in silenzio nella tua stanza
sul vento leggero si posa ed avanza
sui tuoi ricordi che dalle pareti
ti portano a giorni felici od inquieti
Parlano di vita quei ricordi...di memorie
di uomini e donne ...comunque di storie
che han fatto parte del tuo cammino
in un paese lontano eppure ancor vicino
o di una veglia alle stelle
piena di sogni e di lucciole belle.
Si perde il pensiero in quella notte
di suoni irreali e gigantesche ombre
di monti silenti e stelle che pare
tu possa toccare se impari a volare.
E allora ti accorgi che ormai la tua stanza
non ha più pareti....è solo Infinito
che entra portando di un bimbo il vagito.
E là, in tutto quel nero trafitto di stelle
il tempo che è stato e quel che verrà
ormai non c'è più e quel bimbo sei tu.
Sei tu che cominci a viver la vita
cullato da un canto.......o è ninnananna
cantata di sera da una giovane mamma?
Poi il pianto di un bimbo un poco impaurito
chiamato a un progetto futuro ed ardito
e sei nella strada di un lungo cammino
ma è quella che porta dov'è il tuo destino
E infine c'è un bivio che non puoi ignorare
la scelta è sicura ...c'è gente da amare!
E' questo cammino che sa di Infinito,
è duro è in salita ma è il premio più ambito.
E' questo Infinito che entra nel cuore
sol quando d'intorno non c'è più rumore,
allora ti avvolge, ti placa, ti guida e sostiene
e di ogni giornata ti allevia le pene,
disperde le ombre del tempo passato
e volta la pagina che oggi hai iniziato.

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