domenica 14 luglio 2013

La notte brava

Stamani, con la più buona volontà del mondo, non ho potuto proprio scrivere. Infatti  mi sono svegliata a un ora, che per me è decisamente scandalosa e appena me ne sono accorta ho fatto una volata dal letto al lavoro, saltando non solo tutti i miei rituali mattutini, che mi predispongono al meglio  a vivere la giornata di turno, ma piena di pizzichi di zanzare, che stanotte evidentemente hanno sfogato le loro frustrazioni su di me, e che  hanno predisposto me al peggio di me stessa.
Ma andiamo con ordine! Non è che stamani mi sono alzata così tardi per pigrizia, no davvero, ma solo perché stanotte fino alle due sono stata con mia figlia in uno sperduto paesino del senese, dove l'avevano chiamata a fare una visita di emergenza. Erano le undici di sera quando è arrivata la telefonata e io stavo schiumando beatamente guardando per la trentesima volta il film 'Sissi', quando mi ha detto che doveva andare via. 'Posso esserti utile?' le ho domandato....e lei mi ha risposto 'Te lo dico tra cinque minuti'! io ho continuato a guarare il film, in pace con me stessa per essermi offerta volontaria e non ci ho pensato più. Invece dopo un pò lei è tornata e mi ha detto'Se vuoi venire, allora andiamo.........sai il cane è un pò grossotto, potrebbe anche esserci bisogno di aiuto'. ................e me ne sono andata con lei, con la visione della mia mano trapassata dai denti aguzzi di un cane inferocito, portandomi dietro anche un libro da leggere, e meno male, perché quando siamo arrivate a destinazione lei mi ha detto 'Tu ora aspetti in macchina e se c'è  bisogno ti chiamo!'. Non c'è stato bisogno e io, dopo aver spostato la macchina sotto un lampione (non potevo tenere accesa la luce di cortesia per troppo tempo, sennò poteva scaricarsi la batteria e non potevo tenere in moto la macchina perché tutti dormivano e non volevo rischiare di prendere un secchio d'acqua in testa) mi sono messa a leggere  e mi sono fatta fuori un  mezzo romanzo, idiota, insipiente, che però mi ha lasciato anche lui poverino un insegnamento. Da questo libro infatti ho appreso che la parola 'mica' si può usare solo come rafforzativo di una negazione.......sennò non vale! Quando sono usciti dall'ambulatorio erano tutti pimpanti, ma quello che stava meglio di tutti, mi sembrava proprio il cane, una specie di volpino  tutto pimpante e saltellante, che pare abbia avuto un attaco epilettico. Bene! Tutto è bene quel che finisce bene!
Anche i mie  pizzichi stanno finendo bene! O meglio ho scoperto una cosina che me li fa sopportare meglio. Sono rossi, gonfi, ponfi,  ma ho scoperto che passandoci sopra l'aglio o meglio ancora la cipolla, il prurito si attenua e li rende sopportabili,e anche se questo fa di me una bruschetta, insomma l'antico rimedio della nonna  FUNZIONAAAAAA!!!!!!

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