Sono un foglio bianco che galleggia nell'aria, lasciandosi sballottare dalle correnti ascensionali, vado in qua e in là, incurante di dove mi porta il vento, fregandomene di tutto e di tutti.
Vedo qualche mano che si protende per afferrarmi e riportarmi a terra,.............. chissà, forse per quelle mani sono un foglio che ha comunque una sua importanza.......non capisco perché. Che se ne fanno di un foglio raggrinzito, di un bianco ormai ingiallito e che si rifiuta di essere scritto? Proprio non lo so. Ah sì! Forse ci vogliono fare un aeroplano di carta per farlo volare meglio....forse.......
Perbacco! Mi accorgo che ho pensato e questo mi disturba. Non voglio pensare, perché pensare significa ritornare in terra e io invece voglio rimanere dove sono, senza pensieri, senza sentimenti, senza me stessa almeno per un altro pò.

Però qualche volta il mio cervello funziona così......anche il cervello a volte ha le sue ragioni. Ci si riempie volentieri la bocca delle cosidette 'ragioni del cuore' e allora qualche volta prendiamo in considerazione anche le 'ragioni del cervello'. Non so quali delle due siano più importanti!
Ecco...lo sapevo! La mia presenza in questo mondo è di nuovo tangibile. E' appena passato un uccellino, mi ha preso in contropiede e ...splash......ha pensato bene di essere lui il primo a scrivere sul mio foglio qualcosa di tangibile e di indelebile.Ormai anche per stavolta il danno è fatto. Boh! Pare che almeno........ porti fortuna!
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