lunedì 1 aprile 2013

Dammi coraggio


La Pasqua è trascorsa, ma restano le parole della Pasqua, il suo signficato, il suo messaggio forte e attuale nel tempo che scorre. Non è facile accettare e fare proprio il messaggio della Pasqua, ma tutti sappiamo che è grandioso.  Ci vuole quel coraggio che hanno i sé le persone semplici che non si fanno domande e si affidano a un disegno più grande della loro comprensione, o quell'altro coraggio che ci fa superare il dubbio che si ripresenta costantemente alle nostre menti. In entrambi i casi quel coraggio si chiama fede. E' quello che mi ha lasciato la lettura della poesia di Rocco






 Dammi coraggio

Dammi il coraggio, Signore,
di non sottrarmi alla croce.
Rifiuto di soffrire per il gusto di soffrire,
di morire alla vita e alla sua gioia.
Non permettere che mi compiaccia delle mie miserie.
Accetto la croce
se è abbandonarmi a te,
riconoscendo di essere nelle tue mani
anche quando tutto mi dice il contrario.
Accetto la croce,
se è il prezzo della lotta
contro ogni forma di sopruso, potere, odio.
Accetto di amare e lottare
Fino a rischiare la mia vita
Per ridare un volto d’uomo all’uomo.
Accetto la croce,
se predica il Dio della vita
in mezzo a gente che non crede più alla vita.
Accetto di essere cristiano
per portare la speranza a chi è senza speranza.


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