venerdì 19 aprile 2013

Riciclo

Che incubo stanotte! Ho sognato quella che ancora chiamo 'Infiorata' e che continuerò a chiamare così, anche perché fino ad oggi la nostra infiorata non ha mai visto neanche l'ombra di un fiore vero. Era fatta con la segatura colorata! Quest'anno invece non sarà così, perché è l'anno della crisi, e non è giusto spendere ameno settecento euro di colore in una cosa che dura solo poche ore. Così quando si trattò di programmare il nuovo disegno e parlarne in Comunità Capi.......scout naturalmente, dissi: "Propongo di farla con materiali di recupero.....tanto che ci vuole!"
E invece ci vuole, ci vuole!!!
Ed è per questo che stanotte sono stata sommersa, da bottiglie di plastica, barattoli di fagiolo e di pomodori pelati, tappini di plastica, quotidiani (l Sole 24 ore avrà l'altissimo onore di diventare uno dei grattacieli, in virtù del suo delicato colorino giallognolo), shopper di carta colorata, involucri coloratissimi delle recenti uova di pasqua, fondi di caffé, del quale sentivo anche il profumo.............................
Che incubo! E che fifa solo a pensare di dover riempire con questa roba 140 metri quadrati di piazza, e fare in modo che venga una cosa decente e che il Vescovo, non inciampi magari in qualche barattolo, o scivoli in qualche carta argentata, mentre l'attraversa con solennità prima di entrare in chiesa! Ahahahha! Devo dire che sarebbe un fuori programma insolito ......ma preferisco non pensarci!!
Quale sarà il disegno? Ma 'Metropolis' naturalmente! Una cosina facile facile, come sempre! Ma accidenti a me! Perché quando mi vengono queste felici idee, qualcuno non mi mette un tappo in bocca e mi impedisce di parlare? Eppure ormai i ragazzi  mi conoscono bene e sanno  che proporrò sempre cose difficili. E' più forte di me! Perché non trovano il modo di rendermi innocua e invece mi vengono dietro con la mia stessa incoscienza? Me lo sono domandato tante volte e alla fine ho trovato l'unica risposta che ci può stare: perché anche loro , proprio come me, hanno bisogno di una sfida perché la cosa risulti divertente! E alla base di questa cosa mostruosa, che è fatta di tanta fatica, se non c'è il divertimento, che si fa a fare?
Comunque al momento l'incubo rimane e il lavoro da fare anche!
E il 2 di giugno si sta avvicinando pericolosamente e incombe sulla mia povera testa in cerca di idee, come un cielo minaccioso. Speriamo bene!

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