Mi è costato fatica ierisera uscire di casa per andare a sentire musica classica e sacra, lo confesso........in questo periodo sono molto più attratta dalla contemporaneità.............e invece la serata si è rivelata come uno dei momenti più sereni e intensi che abbia vissuto da un pò di tempo a questa parte.
![](http://hearthaware.files.wordpress.com/2012/08/quando-la-musica-ci-eleva-a-dio-feat.jpg)
Fuori dalla chiesa dove si svolgeva il concerto, via dalla gente, lontano dai rumori della strada, sono riuscita a entrare nello scuro mantello della notte, che finalmente e quasi magicamente era trafitto di stelle, dopo un pomeriggio nuvoloso e uggioso.
Mi sono letteralmete fatta cullare dalla musica e da quella voce che a un certo punto per me, è diventata musica essa stessa e me ne sono andata a zonzo per l'infinito, leggera, vuota di pensieri, sognando domani diversi e fantastici e con un'emozione sottile e sincera verso quelle note che io non conosco e che da sempre mi affascinano e hanno su di me questo potere.
Sono tornata a casa accompagnata dalla musica che è rimasta dentro di me e con uno stato d'animo completamente diverso da quello che avevo quando sono uscita e con la felice consapevolezza che il tempo dei sogni per me non è ancora finito anche se molte volte le mie paturnie, le mie dietrologie, si mettono d'impegno per rendermi la vita amara e statica. Musica! Musica ! Musica.......
Ierisera ho capito che se anche materialmente in questo periodo della mia vita non posso viaggiare, lo posso fare ugualmente e con risultati sorprendenti, se mi affido alle ali di una bella musica, sperando che non debbano concorrere troppi fattori per creare quel momento fuori dal tempo, dallo spazio e più che altro ....dalla realtà.
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