Anche oggi un piccolo, breve lampo di felicità si è acceso grazie al ricordo dei Campi Estivi di noi scout, ai quali si è legato subito quello di un pullman....sembra impossibile vero? Ma è proprio così!
Il primo campo segnò l’inizio di una attività più intensa e da allora i nostri programmi si fecero molto più vasti e più arditi. I ragazzi giurarono che i prossimi Campi Estivi avrebbero avuto la matrice di M............, a costo di farli in tre persone. Erano stati pungolati nell’orgoglio e da allora non è passato anno che non sia stato fatto il Campo Estivo. I nostri orizzonti improvvisamente si ampliarono grazie anche a un pullman, i mitico IN THE SUN, che il nostro assistente mise a disposizione per le più pazze avventure, divertendosi lui stesso in maniera incredibile. Con quel pullman abbiamo affrontato strade nelle quali non pareva possibile potersi avventurare neanche con i fuoristrada, in quel pullman abbiamo cantato, dormito, cucinato, sudato sette camicie per farlo ripartire. L’abbiamo vissuto con tutta l’intensità di cui possono essere capaci i giovani, l’abbiamo usato in tutti i nostri spostamenti e gli abbiamo voluto bene. In quel pullman sono nati amori ed amicizie, in quel pullman i nostri occhi si sono posati su paesaggi sempre diversi e sempre belli, a quel pullman dobbiamo tanto della nostra attività. Fa parte di noi, dei nostri ricordi, come il piccolo Scassat che fu il nostro primo furgone. Un lusso incredibile in quei primi anni. Un furgoncino che comprammo a un asta giudiziaria, reduce da viaggi a luci rosse, dei quali venimmo a conoscenza solo anni dopo. E quante risate ci siamo fatti dopo che l’abbiamo saputo.......(Tratto da: NESSUN DORMA)
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