sabato 19 gennaio 2013

C'è coca e co.ca

Si arriva alla spicciolata, quasi furtivamente. Il portone è accostato e chiunque entra lo deve lasciare come l'ha trovato. Non è molto tardi, sono solo le nove e mezzo, ma il buio, la nebbia, la completa assenza di gente sullo spazio antistante, fa del luogo del nostro appuntamento, un posto solitario. Faceva  freddo ierisera e per un attimo sono stata tentata di rinunciare e restarmene a casa.....ma come si fa a dire di no a un appuntamento con la coca? Nel mio caso è un richiamo irresistibile, desiderato.....anche se da un pò di tempo a questa parte mi induce al pentimento......insomma un'assuefazione....................

Nella piccola stanza ci sono già tutti. Una volta tanto sono stata io ad arrivare per ultima. Tutti erano allegri e chiacchieravano animatamente. Sul tavolo ancora i residui del festino appena compiuto: due striminziti pezzettini di pizza e una bottiglia quasi vuota di coca cola.  Eh si! perché le nostre riunioni si chiamano proprio riunioni di Co.Ca, ma al di là di un bicchiere di coca cola non si va mai, perché chi si riunisce è la Comunità Capi degli scout e io con loro ci sto proprio bene, anche se capisco da me che ormai per me non è più  il tempo. Di che non lo so, ma sento che non è più tempo! Quando entro in quella stanza, vecchia, piccola, scalcinata e stracolma di ricordi, magicamente gli anni e la stanchezza mi cadono da dosso e mi ritrovo a essere libera e spensierata, a parlare con i miei ragazzi lo stesso linguaggio di sempre, però so che non è più il tempo....... Per quello che dico che dopo sono un pò pentita....perché c'è un abisso tra me e loro, me ne rendo conto......e allora cerco di uscirne un pò alla volta, senza farmi troppo male..........
Si parla di tutto in quella stanza, si passa da una grigliata di salsicce  a Dio, con una tale disivoltura che farebbe proprio gola al miglior teologo! Si delibera, si fanno grandi progetti, il più delle volte destinati a rimanere tali, anche se sono proprio bravi i miei ragazzi.....bravi e anche coscenziosi, senz'altro più bravi e coscenziosi di quanto lo sono stata io alla loro età.E' molto bello stare con loro, ascoltare la loro gioventù e nutrirsi un pò di essa. Quanto mi piacciono i miei ragazzi, anche se qualche volta li prenderei a capocciate! Ma poi capisco che devono fare la loro strada, i loro passi, pestare i ciottoli che io ho già calpestato facendomi anche male, e superato....e anche questo mi piace.
A metà riunione ho alzato i tacchi e me ne sono andata per lasciarli più liberi di parlare senza che il gufo sapiente intervenisse con la sua saggezza di altri tempi..........la mia assuefazione sta calando,..... ormai mi basta fare una sniffata ogni tanto!

Nessun commento:

Posta un commento