Ieri ho ritrovato questa poesia di Rocco e leggendola e rileggendola vi ho scorto la fatica, di chi ha fatto un progetto, e si accorge di non essere riuscito a portarlo in fondo. I motivi possono essere stati tanti e possono anche essere stati tutti indipendenti da lui, ma il risultato deludente, induce ai ripensamenti, alla voglia di tirare i remi in barca,.......... ma può anche portare alla riflessione, a riscoprire la volontà che ciascuno ha dentro di sé, a raccogliere le nuove sfide che la vita offre continuamente per temprare l'uomo sull'incudine dell'esperienza e del suo superamento...........
E’ gia trascorso un anno
da quando ci siamo augurati
buon anno.
Insieme, avevamo sognato,
avevamo fatto progetti,
ed ero ben deciso ad andare
fino in fondo.
Bisognava farlo,
tu lo sai bene, Signore,
chi non progredisce
finisce per trascinare gli
altri nella sua inerzia.
Bisognava andare avanti,
perché era la speranza
di coloro che ne avevano
bisogno,
e il germe di un futuro da
costruire,
perché era la mia missione.
Eccomi, Signore, sul ciglio
della strada,
alla sera della tappa.
Che ne è stato del mio
entusiasmo
della partenza?
Che ne è stato dei miei
sogni
e dei miei progetti?
Dove sono i miei compagni di
strada?
Quale bilancio potrei fare
del mio cammino,
di quello che avevo
immaginato di costruire?
Aiutami, Signore, a
ripartire;
non tutto è ancora finito,
e numerosi sono coloro che
mi attendono
e contano su di me.
Anch’io conto su di te,
solo, non arriverò
certamente,
ho bisogno di te, aiutami!
Queste parole mi hanno fatto venire in mente per associazione di idee una citazione bellissima che mi è stata mandata per farmi gli auguri per l'anno nuovo. Eccola...........................
"Non ti arrendere mai,
neanche quando la fatica si fa sentire,
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati,
neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l'errore ti scoraggia,
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona,
neanche quando l'ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l'incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l'aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia ...
stringi i pugni, sorridi...e ricomincia!"
neanche quando la fatica si fa sentire,
neanche quando il tuo piede inciampa,
neanche quando i tuoi occhi bruciano,
neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati,
neanche quando la delusione ti avvilisce,
neanche quando l'errore ti scoraggia,
neanche quando il tradimento ti ferisce,
neanche quando il successo ti abbandona,
neanche quando l'ingratitudine ti sgomenta,
neanche quando l'incomprensione ti circonda,
neanche quando la noia ti atterra,
neanche quando tutto ha l'aria del niente,
neanche quando il peso del peccato ti schiaccia ...
stringi i pugni, sorridi...e ricomincia!"
(Papa San Leone Magno, V secolo d.C.)
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