Un tuffo a Roma

Ieri, è proprio il caso di dirlo, ho fatto un tuffo a Roma. Nel senso che siamo partiti alle tre del pomeriggio e alle dieci siamo rimontati in macchina per fare ritorno. Ma quante cose in quelle ore!
E' proprio vero che certe volte si vive di più in poche ore che in tante settimane.

Per prima cosa mi sono goduta al "Teatro dell'Angelo"  la performance di Alosha, che con stile impeccabile ha portato in scena con la sua scuola una libera interpretazione de 'La Conferenza degli uccelli', in cui attraverso un viaggio metafisico nei nascosti recessi dell'anima e il pensiero, si arriva alle soglie dell'eterno e dell' immutabile. Una rappresentazione che è stata goduta dai grandi, proprio per il suo messaggio e dai piccoli, mio nipote copreso, per i colori e le armonie dei movimenti ammorbiditi dai veli che rappresentavano le ali.
Poi....tutti insieme a festeggiare il nostro comune 'grande amico'. Si respirava aria di affetto e di grande semplicità, nella sala, dove è stato allestito un rinfresco, mentre un grande schermo proiettava fotografie di vecchia e nuova data, che ci rappresentavano un pò tutti nelle lunghe tappe di questa amicizia solida, inossidabile e che fa dire a tutti: "Gli amici del mio amico, sono miei amici". Non c'era in quel posto una persona che contasse meno di un'altra, non c'erano gare, c'era solo la voglia di ritrovarsi, di dirci stiamo ancora insieme, progettiamo per il futuro. Un atmosfera di estrema positività, che mi sono portata dietro e che spero mi accompagni ancora per tanto tempo.