"Chissà perché quando vedo un insieme di alberi, un gruppo di animali, una catena di montagne, mi emoziono, mentre invece quando vedo un'assemblea di uomini non mi capita niente di tutto questo?"
da Piccoli Pensieri di Kind Butterfly
Me lo sono domandata tante volte, senza riuscire a darmi una risposta esauriente. Forse perché io sono limitata e non riesco a cogliere la grandezza dell'uomo( e quindi neanche di me stessa perché anch'io faccio parte della razza umana come dice Einstein), che quando da uno diventa centomila dovrebbe essere all'apice della sua essenza.
Sarà forse che io sono una solitaria, una che vive le proprie emozioni lontano da tutti, fatto sta che le grandi accolite di uomini, in me suscitano sempre e solo sensazioni di curiosità, magari anche di piacere, ma mai quella stupefatta gratitudine che provo quando vedo la natura che mi circonda nelle sue molteplici manifestazioni, perché solo lì io riesco a vedere la perfezione del creato e a ringraziare il suo creatore.
Sia che si tratti di parate militari, dove l'ordine è sovrano , ma purtroppo solo imposto da una disciplina; sia che si tratti di raduni politici, dove l'uomo è presente con il paraocchi davanti agli occhi; sia che si tratti di raid musicali, dove la musica e il cantante preferito creano una forma di dipendenza a volte delirante di chi ascolta; sia che si tratti di assemblee di fede, che hanno ciascuna il proprio marchio in nome del quale da miti pecore ci si può trasformare in tori inferociti e sanguinari.......io non riesco a cogliere nell'uomo quella perfezione che invece vedo nella natura e quindi non riesco a emozionarmi, tutt'al più sono buona solo di infastidirmi e quindi di giudicarmi.
Ma, ripeto, non riesco a darmi una risposta e dunque non faccio testo. Il mio è solo un punto interrogativo che si perde nel nulla e che di sicuro è destinato a rimanere tale per tutta la mia vita.
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