martedì 27 maggio 2014

Pantofole

Non voglio parlare di politica......e non ne parlerò.
Ieri non ho scritto proprio per non cedere alla tentazione....oggi ho deciso che parlerò di qualcosa di innocuo...........  di pantofole.



In effetti credo che me ne andrò a comprare un paio. Belle, comode, per poterci stare dentro ben spaparazzati, in modo che i calli non mi  facciano male. Sicuramente la cosa più ovvia sarebbe quella di andare a togliersi i calli, ma ci si affeziona anche a quelli, che volete! Proprio come ci si affeziona ai nostri modi di vivere e di essere, o di non essere! Quindi la conclusione è che è  meglio stare in pantofole e continuare a lamentarsi del dolore ai piedi ogni volta che si mette un paio di scarpe, piuttosto che eliminare ciò che ci danneggia.
Ecco, ora che ho parlato delle pantofole, posso prepararmi e andare al lavoro. Ah! dimenticavo.......io non ho calli e non sono abituata a stare in pantofole. Preferisco di gran lunga camminare calzando i miei scarponcini, per non correre il rischio di impoltronirmi in un modo di essere....o di non essere, che senza accorgermene, tra un dormiveglia e l'altro potrebbe diventare anche il mio. La differenza tra le pantofole e gli scarponcini è l'emozione.
 

Non vi è intelligenza senza emozione. Ci può essere emozione senza molta intelligenza, ma è cosa che non ci riguarda.
Ezra Pound

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