che avanzava
e quell'onda
che si infrangeva
e quell'altra lontana
che si formava
e io ero lo scoglio.
Ma uno scoglio avrà mai un momento di pace? Neanche quando il mare sembra completamente piatto, lo scoglio è lasciato in pace. C'è sempre una piccola risacca che dai, dai, dai, lo logora e lo consuma.
Non mi piace questa similitudine che ho fatto con me stessa. Non voglio essere uno scoglio. Lo scoglio è pericolo, ostacolo, barriera. E io voglio essere libertà, spuma di onda leggera che si annulla nella sua stessa sostanza............non ci ho capito proprio niente, ma questa visione è nata e si è formata così, forse per farmi capire che di volta in volta siamo più cose inscindibili l'una dall'altra.
Nessun commento:
Posta un commento