Inutile stare a fare voli pindarici di fantasia, per rianimare questa situazione letargica.Funziona per un pò e poi zac, sono punto a capo.
E via! Un pò di sano pessimismo, non ha mai fatto male a nessuno......o senz'altro meno male di un ottimismo costruito arrampicandosi sugli specchi. La vita è bella, la vita è amica, la natura è splendida, gli uomini meno (intendo genere umano), ma comunque passino anche loro, ma il sorrisino idiota che mi stampo sulla bocca ogni mattina, con la stessa abitudinaria puntualità con cui prendo il caffè, ecco quel sorrisino da oca giuliva, col quale dico a me stessa e agli altri che tutto va bene, e che se non va bene ora, andrà bene domani, perché la speranza è il regalo più bello che il buon dio ci ha dato,........ecco...quel sorrisino comincia a starmi davvero sulle palle. Eppure tutti vogliono vedermi così e alla fine mi ci sono voluta vedere anch'io e anche nelle bufere della mia vita, invece di piangere, come avrei dovuto fare, ho continuato a sorridere per dare serenità agli altri e a me stessa.
Che fare allora per uscire da questo pessimismo, senza per forza dover rientrare in quello solluccheroso e falso di una visione ottimistica della vita?
Le possibili soluzioni sono quattro: o dipingo, o leggo, o scrivo, o recito un rosario di parolacce.
Ho provato a leggere, ma in questi giorni non ho tra le mani niente di interessante e non ha funzionato. Sto provando a scrivere, ma già sto vedendo che non funziona, di dipingere in questo momento non ho proprio tempo, per cui so che una volta salita in macchina per andare al lavoro,metterò in atto la quarta soluzione! Ma come! Una signora tranquilla e serena come me, che fa queste cosacce?! Ebbene sì! E funziona davvero....almeno fino alla prossima volta..
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