mercoledì 26 marzo 2014

Hip Hop

Ieri un servizio in televisione che parlava dell'Hip Hop, la danza della strada,  mi ha fatto tornare in mente Alosha e le sensazioni che ho provato la prima volta che ho assistito a un suo spettacolo. 
Chi è Alosha credo che non sia necessario spiegarlo a nessuno, basta solo dire che lui è il 'Maestro' della danza Hip Hop e che insieme al suo cast, i cui principali componenti sono Cynna e Miminska (nomi d'arte ovviamente), porta non solo nei teatri, ma principalmente sulle piazze, la vita in tutte le sue sfumature e le sue suggestioni. Attraverso i movimenti flessuosi, armoniosi e dinamici del ballo, i sentimenti escono fuori dalla plastica torre d'avorio che è il  corpo umano dove in genere sono gelosamente custoditi, e vanno verso gli altri sulle ali della musica e delle parole, creando momenti in cui si avverte inequivocabilmente la proiezione dello spirito che dilaga nell'aria circostante e che porta lo spettatore, ma anche i protagonisti, credo, in una dimensione nuova ed appagante. Almeno questa è la sensazione che ho sempre avuto io ogni volta che ho assistito ad uno degli spettacoli di Alosha e non solo nella magica atmosfera di Roma, ma a anche in quella più paesana di Pienza, in una notte d'estate.
E così mi sono tornate in mente anche le sensazioni che provai sentendo declamare per la prima volta alcune delle mie poesie, che davano parole alle performances dei ballerini , attraverso la bellissima voce di Miminska. Mi viene ancora un sorriso quando ripenso allo stupore che provai sentendo recitare ciò che avevo scritto andando dietro a stati d'animo sempre diversi, ma sempre reali. L'unica mia ambizione era stata quella di fissare sulla carta sensazioni che sapevo, passato l'attimo, sarebbero scomparse, per non ritornare mai più e ciò mi era bastato, ..........ma sentendo quella voce, guardando quei movimenti  eleganti, respirando quell'aria romana,ricordo che a un certo punto mi dissi: "Ma le ho scritte proprio io queste parole?" e compresi subito quale potere possa avere una voce meravigliosa che unita a una grande sensibilità artistica fa suo ciò che legge.
Ricordi! Anche questi sono ricordi, bei ricordi devo dire, ricordi che mi ha permesso di avere un comune amico, che passò le mie piccole poesie ad Alosha, ricordi che ogni tanto vengono ad allietare le mie serate solitarie.

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