Stamani mi sono alzata alle cinque e mezzo, mi sono preparata e sono uscita per andare alla Messa dell'Aurora, che ogni 8 Dicembre viene celebrata nella chiesa del Gesù, per l'Immacolata, la mamma di Gesù.
Che meraviglia che era la notte! Mi sono fatta a piedi quel chilometro e mezzo che separa casa mia dalla chiesa ed è stato un momento bellissimo. La strada era tutta bianca di ghiaccio e tutto brillava intorno. Gli alberi sembravano addobbati per il Natale e il cielo era una trapunta di stelle luminosissime. E poi il silenzio che avvolgeva e penetrava fino a diventare un discorso intimo dentro di me, un discorso fluido che viene da lontano e trova forma dentro l'anima................Cosa c'era in quel discorso, non lo so, non aveva un senso compiuto, erano più che altro sensazioni, emozioni ritrovate, sottile tristezza, nostalgie e sembrerà strano, ma alla fine tutto ciò si può riassumere con tanta tanta dolcezza.
Vado a questa Messa fin da quando ero bambina, ma è diventata veramente importante per me solo da quando abbiamo preso l'abitudine di parteciparvi come scout. E anche stamani i miei ragazzi erano lì, assonnati come sempre, dopo una notte passata in bianco a farsi scherzi, irrequiti come sempre, risacchioni come sempre e mentre li guardavo ,improvvisamente mi sono scorse davanti agli occhi scene di vita già vissuta, con altri ragazzi e altri sorrisi e tanta gioventù. I ricordi che tornavano e mi facevano vedere quante cose sono cambiate nell'arco di quasi trent'anni, ..........ma ancora siamo qui, magari stringendo i denti, magari anche un pò stanchi, ma desiderosi di esserci. Quando saimo usciti ci siamo salutati, loro con l'allegria di tutti i ragazzi, io con quel calore dentro che lasciano le cose ritrovate anche solo per un attimo e poi, ciascuno per la sua strada per vivere la sua giornata. Buona strada ragazzi!
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