giovedì 26 dicembre 2013

Blackout o Natale?

"E vieni in una grottaaaa al freddo e al geeeelooooo"

Natale doveva essere oggi, non ieri, e allora forse avremmo ritrovato un pò di più lo spirito del Natale.
Stamani quando mi sono alzata non c'era la luce. Era andata via in nottata, probabilmente a causa del forte vento che è tirato e che ha causato anche alcuni danni. Mi hanno detto che in piazza Grande è caduto il grande albero di Natale e dai tetti sono volate diverse tegole. Insomma un vero blackout.
In casa c'era freddo, non ci si vedeva niente, se non con le candele accese, il tempo fuori era inclemente, ma chissà perché era Natale........molto più di ieri, con tutte le luminarie, i pacchi colorati, il pranzo ipercalorico e il dover essere per forza contenti.
Insomma, anche il piccolo Gesù del mio presepio, sembrava più contento di non essere costantemente sotto le lucine intermittenti, e pareva che il bue e l'asinello si fossero avvicinati di più per tenerlo al caldo. Per un attimo mi è tornato in mente l'abero di Natale che facevo da bambina con le candeline vere. Che cosa meravigliosa, così calda, così intima!
E' stata una mattinata tutto sommato bella, nella quale ci siamo dovuti arrangiare, senza acqua senza caldo, e più che altro senza televisioneeeeeeeee!!! Che meraviglia.
Ora tutto è tornato come sempre, e va bene così, ma per un attimo stamani sono riuscita a godere del silenzio che può esserci in una casa, quando mancano determinati comforts. E' quel silenzio che ti fa venire voglia di metterti in poltrona con un libro in mano, ma poi capisci che anche il libro è di troppo ed è molto meglio leggere ciò che nasce dentro di tein quel momento di silenzio perfetto........roba rara ai giorni nostri!! E poi il silenzio ti parlerà!

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