Anche se non ce ne rendiamo conto, ciascuno di noi è dentro un grande vortice fatto di vento, di profumi, di raggi di sole, di gocce di pioggia. Questo vortice si chiama 'vento di vita' e questo vento ci protegge da tutti gli urti che inevitabilmente facciamo con il mondo, ci aiuta a non farci troppo male e a ricostruire di volta in volta la speranza, che alimentata dai nostri sogni ci spinge sempre a cercare un domani migliore
.....................................“Ma che cos’è
tutto ciò?” chiese a una farfalla turchese, che era stata
catturata come lei dentro quel vortice.
“E’ il mondo mia
cara…non lo vedi?”
“Il mondo?” rispose
stupita Viola “Che cos’è il mondo?”
“E’ tutto ciò che
è al di fuori dei confini del tuo giardino!” rispose la farfalla,
che invece aveva viaggiato molto sulle ali dei venti e il mondo lo
conosceva bene.
“Ma io non sono mai
uscita dal mio giardino!” esclamò la fanciulla “Non sapevo che
oltre le mura del mio castello ci potesse essere tutto questo”
“Non credere che
quello che hai visto sia tutto bello come ti è apparso ora. Molte
volte è solo un’illusione e niente più!” le disse la farfalla
che di esperienza ne aveva tanta.
“Ma io vorrei vederlo
lo stesso per sapere se è più bello del mio giardino!” supplicò
Viola che quasi quasi cominciava ad avere i lucciconi agli occhi
“Cara ragazza, non so
che farci!” disse sbrigativa la farfalla che cominciava ad essere
stanca di tutto quello sballottamento del vento “….però….forse
una cosa …forse sì”
“Dimmi farfallina che
devo fare e lo farò!” rispose Viola battendo le manine
“Ti piace sognare?”
le domandò la buona farfallina, che, per chi non lo sapesse era una
fata in incognito
“Tantissimo!”
rispose Viola un po’ stupita. Che c’entravano i suoi sogni con la
scoperta del mondo che aveva intorno a sé?
“E allora non vedo
perché no!” riprese tutta arzilla la farfalla.
“Che cosa…perché
no?” domandò stupita e incuriosita Viola guardando attentamente la
farfalla.
E’ vero che le
farfalle hanno la fama di essere un po’ bizzarre e di girare in qua
e in là, senza combinare niente, ma questa le batteva tutte.
“Perché – riprese
con pazienza la farfallina sbattendo velocemente le ali – se ti
piace sognare, chi ti proibisce di andare di notte a visitare i
luoghi che vorresti vedere?”
“Ma farfallina io la
notte dormo nel mio letto e mai e poi mai mi sognerei di uscire dalla
mia camera!” Viola ora cominciava a essere anche un po’
arrabbiata. Che consigli fasulli le dava quella farfalla?
“Ma che hai capito
sciocchina!” ora la buona fata rideva di gusto, ma così di gusto
che le venne persino il singhiozzo “Non devi uscire assolutamente
dalla tua camera, né tantomeno scendere dal tuo letto……Ma non te
l’ha mai detto nessuno che i sogni sono liberi e se ne vanno a
zonzo tutte le notti raggiungendo posti e luoghi che nessuno
penserebbe mai di poter visitare?....Possibile che tu non abbia fatto
mai la conoscenza di un sogno?”
“Io ho sognato tante
volte. ….praticamente tutte le notti…ma un sogno mi pare di
ricordare di non averlo mai conosciuto” disse Viola lentamente
pensando se tante volte si fosse sbagliata e magari un sogno si fosse
presentato e lei non l’avesse riconosciuto.
“L’avresti
riconosciuto stai tranquilla perché i sogni sono principi e qualche
volta sono anche principi cattivi, ma il più delle volte sono
principi azzurri che ti prendono per mano e ti conducono a vedere le
meraviglie del mondo e della vita.
“E sono belli?”
chiese trepidante Viola
“Bellissimi!”
rispose la farfalla
“Ah farfallina!
Allora fai conoscere anche a me un sogno ti prego” ribatté Viola
piena di entusiasmo
La farfallina ora
cominciava quasi a pentirsi della sua offerta. L’entusiasmo della
giovane principessa era veramente esagerato a suo parere, ….ma
ormai aveva promesso e tutti sanno che le farfalle quando promettono
una cosa la devono mantenere. Per cui anche lei avrebbe tenuto fede a
quello che aveva detto e avrebbe presentato un sogno a Viola.....................
tratto da: "Il Sogno di Viola" (racconto incompiuto che prima o poi mi piacerebbe terminare)
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