domenica 15 settembre 2013

Lampi di felicità: anche le formiche.........

Stamani sarà difficile che da ciò che scrivo venga fuori un discorso logico. Mi sto accorgendo infatti che il mio pensiero fa enormi salti, e va di qua e di là, come se fosse una saetta, segno inequivocabile che dentro di me si sta agitando qualcosa che ha il temibile nome di ......incazzatura (se avessi scritto arrabbiatura non avrei reso l'idea) e quando mi succede questo non sono proprio un tipo.....amabile, anche perché difficilmente mi arrabbio, in genere riesco a controllare molto bene le mie emozioni, forse anche troppo, ed è per quello che quando gli argini del mio autocontrollo si rompono le conseguenze sono qualche volta addirittura plateali, perché richiedono il loro giusto sfogo, che siccome  non vuole riversarsi verso i miei simili e neanche verso i miei amici animali, per non parlare degli altri miei amici fiori, inevitabilmente si dirge verso l'oggettistica.
Ricordo una volta in cui la mia incazzatura, raggiunse l'apice proprio nel momento in cui dovevamo metterci a tavola per il pranzo e improvvisamente mi trovai a fare con calma apparente una pila dei piatti che avevo in tavola, sotto gli occhi sbalorditi dei miei familiari,  che rimasero a fissarmi senza proferire parola (capirono che non era il caso), mentre con fredda calma mi dirigevo verso il giardino. Una volta raggiunto il piazzaletto esterno, deliberatamente feci cadere i piatti a uno a uno e poi su quel misero cumolo di macerie sfogai tutta la mia rabbia repressa, saltandoci sopra a piè pari mentre mi aiutavo con un manico di scopa a compiere la mia opera di sbriciolamento. Per far capire meglio , in quel momento credo di essere stata la controfigura della scimmia che nel film  '2001 Odissea nella spazio'  si accinge a frantumare il passato con un osso di femore (o di tibia....boh!) che improvvisamente le ha fatto trovare consapevolezza di sé.Ma quanto sono stata bene dopo! E le risate che mi sono fatta! E' stato un attimo di autentica, sincera, liberatoria felicità!
Stamani, invece, magicamente mi sto accorgendo che scrivendo questi ricordi, la tensione lentamente si attenua. Non so se è un bene o no, perché questo è sicuramente solo un rinvio del botto, che poi avverrà in altro momento e magari per un motivo ancora più banale di quello che oggi mi ha portato ad arrabbiarmi in maniera vistosa e sproporzionata alla causa............ma vedo che tutti i soprammobili del mio salotto cominciano a tirare un sospiro di sollievo..........e anch'io lo confesso mi sento meglio, perché anche se ho una scorta di oggetti da rompere proprio in queste occasioni, il risultato non è lo stesso che tirare la prima cosa che ti capita a portata di mano. Ecco! Mi sto riappropriando della mia ingannevole immagine, che fa dire a tutti che io so trasmettere calma e serenità..........vizi privati, pubbliche virtù, o se preferite dott. Jekyll e Mr. Hyde.......del resto non è per tutti un pò così?
E comunque mi trovo daccordissimo col titolo di quel libro che parla anche di me, piccola formica che qualche volta nonostante se stessa e il suo ruolo, riesce ancora fortunatamente a 'incazzarsi'.

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