domenica 1 settembre 2013
La piramide, lo zed e i ferrero rocher
Un pò di anni fa mi capitò tra le mani il contenitore dei cioccolatini Ferrrero Rocher, quello in plexiglass, che allora aveva la forma di una piramide. Dopo essermelo rigirato tra le mani, una volta svuotato del suo contenuto, mi chiesi se non fosse il caso di fargli fare un volo, ma il mio amore per tutto ciò che ricorda le piramidi vere e l'Egitto è tale, che invece lo misi da una parte e lì me ne dimenticai. Fino al giorno in cui, leggendo un articolo apparso su un giornale non appresi che erano stati fatti interessanti esperimenti dentro alcuini modellini fatti a piramide. La cosa mi affascinò subito, per cui andai a ricercare la mia piramidina e anch'io cominciai a 'sperimentare'. Iniziai con un limone, cioè presi un limone lo misi al centro della piramide, lo coprii col coperchio trasparente e me ne andai. Gli altri limoni, presi dallo stesso sacchetto, in parte li lasciai in un piattino all'aria aperta, in parte li misi dentro il frigorifero. Ogni giorno passavo davanti alla piramide e guardavo il mio limone. Dopo circa venti giorni i limoni che erano sul tavolino erano sechi, e dopo un mese quelli dentro il frigorifero diventarono verdi di muffa e poi marcirono. Il limone sotto la piramide era apparentemente come l'avevo lasciato....consistente, con la buccia turgida e vitale. temendo che fose solo un effetto ottico, lo tirai fuori e me lo rigirai tra le mani, ma la sua consistenza era quello di un frutto che giudichiamo 'buono', per cui lo rimisi dentro e mi rassegnai ad aspettare ancora per vedere quanto tempo ci avrebbe messo per deperire e infine morire. Passò così un altro mese e ancora tutto come prima. Ripetei lo stesso esperimento e avendo avuto lo stesso risultato, feci la stessa manovra, cioè lo rimisi al suo posto e aspettai. Dopo quattro mesi il limone era sempre lui, tale e quale, ma io non ero più io, nel senso che non avevo più pazienza, per cui, una volta che l'ebbi in mano, la tentazione di aprirlo per vedere se dentro c'era ancora succo fu tale, che prima di ragionare presi un coltello e lo tagliai a metà....................e quale fu la mia sorpresa! Non solo il suo interno era succoso come sempre, ma due semi avevano cominciato a germogliare e si vedeva già una piccola fogliolina verde che stava nascendo all'interno del limone. Mi mandai un sacco di accidenti per la mia curiosità, che mi aveva impedito di vedere la fine di un esperimento che forse avrebbe richiesto ancora tanto tempo. ma che poi mi avrebbe dato la giusta soddisfazione. Molte volte mi sono chiesta se alla fine la fogliolina sarebbe uscita fuori o sarebbe rimasta all'interno del limone..........per saperlo dovrei rifare l'esperimento, ma la mia piramide nel frattempo è stata rotta da un ragazzino distratto e anche se ne ho cercata un'altra uguale, non mi è riuscito di trovarla. prima che si rompesse però feci altri interessanti 'esperimenti con una lametta da barba ed è vero che ne uscì nuovamente affilata, con un uovo, che rimase integro per mesi, ma che non ho avuto il coraggio di assaggiare, con il latte che diventò yogurt e quello lo assaggiai anche e che non mi fece male lo si evince dal fatto che oggi sono qui a scrivere. Nel frattempo i Ferrero Rocher sono sotto una cupola conica, e non me ne faccio di niente. Forse dovrei costruirla da me, anche con materiale diverso, ma quasi a punirmi per la mia scarsa pazienza, non ci ho mai preso capo.................e comunque sono sicurissima che all'interno di qualiasi piramide ci sono delle forze elettromagnetiche che agiscono sulla materia facendola reagire in maniera diversa dall'usuale............................e chissà perché in questo momento mi viene in mente lo Zed che è nella piramide di Cheope!
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