Mi ha svegliato un tuono, seguito immediatamente da un bel temporale. proprio in sintonia con le nuove esperienze di Bepi e Marilù.
Mi sono rigirata beatamente nel letto, pensando che avrei potuto poltrire dieci minuti in più perché il cielo stava annaffiando per me..............che bella cosa quei diei minuti rubati al correre frenetico del tempo, o regalati da una nuvola gentile che si è accorta che avevo ancora sonno.................
Capitolo
sesto
Sì,
era proprio una nuvola! Morbida come la panna montata e, proprio
come quella, estremamente tentatrice. Bepi non seppe resistere e
con un dito ne prese un pò e l'assaggiò. Era proprio squisita! Nè
dolcissima né amara, con un che di frizzantino che faceva venire in
mente la Coca-Cola!
Marilù
invece era incantata dai colori di quella cosa morbida morbida, che
cambiavano continuamente e ora erano rosa sfumati di giallo, ora
verdolini e argentei....e poi bianchissimi, proprio come in quel
momento. Poi guardando attentamente si accorse che all'interno di
tutto quel colore, giravano strane, minuscole cose leggerisime..
Quello che veniva giù lieve lieve era proprio un chicco di neve.
Un
fiocco di neve vorrai dire! - dise Bepi spazientito. Come erano
strane le ragazze! Proprio stravaganti! Un fioco di neve era sempre
stato un fioco di neve da che mondo era mondo.
Ma
no Bepi! E' proprio un chicco di neve....guarda da te- rispose
pazientemente Marilù.
Era
proprio vero! Marilù aveva visto giusto, non solo ma insieme ai
chicchi di neve, di tanto in tanto scendeva anche qualche fiocco
d'acqua. Che posto strano!
Buono
comunque! - pensò Bepi continuando a intingere il dito nella morbida
panna e portandolo alla bocca.
In
qul momnento però passò come un vento leggero e un sussurro
dolcissimo disse: per piacere bambini, non camminate tanto perché mi
fate il solletico.
Marilù
si fermò istantaneamente sgranando gli occhi come più non poteva e
il dito di Bepi rimase a mezz'aria, mentre la sua bocca si apriva in
un oooohhhhh! di meraviglia e di incredulità.
Chi
è che ha parlato? - azzardò Marilù timidamente
Non
saprei proprio Marilù! Per un momento ho pensato che fossi stata
tu! - rispose Bepi stupito.
No
ragazzi....sono io!
Io
chi? - chiesero entrambi
Sono
la nuvola sulla quale siete caduti e mi chiamo Chiara. Vago per il
cielo da tanto tempo e da quassù vedo tutto quello che suuccede nel
mondo! Vi ho pregato di non farmi il solletico, peché altrimenti dal
gran ridere, mi viene da piangere e piovo sul mondo....e allora
laggiù tutto diventa triste I bambini devono correre a casa e non
possono più giocare sui prati, le strade diventano deserte e anche i
gatti non si azzardano a mettere il naso fuori della porta!
Come
sei gentile nuvola Chiara! - disse Marilù – ma ti assicuro che non
ci da noia la pioggia, anzi qualche volta è persino bello correre in
casa per un improvviso temporale e attendere che smetta per poter
tornare fuori.
E
poi – aggiunse Bepi – come faremo sennò a guardare l'arcobaleno
quando smette di piovere e seguire il suo arco per vedere dove va a finire e poi andare a cercare
la pentola con le monete d'oro?
Non
avevo mai pensato a questo! - disse la nuvolo – quindi pensate che
anch'io qualche volta possa ridere tranquillamente?
Certo
– Bepi era molto sicuro di sé e di quel che diceva – e ti farà un
gran bene.
In
quel momento qualcosa di familiare passò davanti a loro, .......ma
qualcosa di così familiare che pensarono di aver avuto una visione e
si guardarono bene dal dire qualcosa. E poi passò di nuovo....e
stavolta più vicino, che se allungavi una mano la potevi quasi
toccare! Sembrava proprio in carne ed ossa.
Bepi
– disse alla fine marilù – hai visto quanto è bella qusta
nuvola?
Sì
è veramente molto bella, con tutti questi colori...... Ma
senti......insomma senti Marilù......a te ........per caso.......è
sembrato di veder passato qualcosa di strano?
Sìììì
Bepi! Meno male che me lo hai domandato. Non avevo il coraggio di
dirlo.....sì, decisamente sì....anzi lo vedo ancora e se vuoi
saperlo mi sembra che stia venendo verso di noi..........ma stiamo
sognando o sta accadendo veramente? - chiese Marilù trasognata
Non
lo so! Prova a darmi un pizzicotto!
La
prova del pizzicotto non funzionò e l'essere ben conosciuto rimase e
anzi ora rideva e andava incontro a loro.
segue......
Nessun commento:
Posta un commento