Ci siamo messe in modo tale che sotto di noi ci fosse un ampio declivio, col vento che risultasse favorevole a Rondò e poi tenendolo sul palmo della mano alzata verso l'alto, abbiamo aspettato pazientemente quei cinque dieci minuti che erano stati preventivati affinché il bel rondone prendesse confidenza con l'aria, con l'ambiente e cominciasse a gestire l'inevitabile paura dell'ignoto.
A Rondò sono bastati forse quattro minuti per decidere che era arrivato il momento di tuffarsi nella vita......ha aperto le ali......ha vibrato in tutto il suo essere e poi se ne è andato, sicuro, libero, felice. Dopo pochi istanti era già un puntolino nella valle.
Che bel momento di intima soddisfazione è stato anche per noi! Avere salvato un animale e averlo restituito al suo cielo, per un attimo, un lungo attimo..... è stata una gioia profonda, un'emozione che impediva di parlare.
Buon viaggio anche a te Rondò, come già l'anno scorso dicemmo a Ronni-pu. Non ci dimenticheremo di te che per un pò di tempo hai fatto parte della nostra vita. Mi resteranno impressi i tuoi occhi vividi, misteriosi, e la tua grande voglia di libertà e di cielo..................
Nessun commento:
Posta un commento