Che caldo ragazzi!
Mi toglie completamente le forze per non parlare delle idee. sarà perché non siamo abituati a un clima così forte, sarà perché una volta l'estate qui da noi anche se calda era comunque secca, sarà perché una volta nel nostro comune c'era l'abitudine di passare il disinfettante contro le zanzare e non ne vedevi neanche una, neanche se ti veniva voglia di sentire il suo fastidioso zzzzzzzzzzzzzzz.............a ricordarti folkloristicamete l'estate e il solleone, ...............sarà insomma per un sacco di cose, ma a me questo caldo umido e zanzaroso mi manda in pappa il cervello e mi fa provare cosa significa l'istinto omicida, mentre con una bomboletta in mano mi accingo a fare la consueta strage giornaliera delle malefiche eppure innocenti bestioline che già una volta dissi che anche loro erano 'creature di dio', ma fatte in un momento che oso definire solo di stanchezza mentale, dopo tutto l'immane lavoro che aveva fatto.......insomma come faccio a volte io, quando mi accorgo che in un quadro che ho appena dipinto e nel quale ho profuso tutta la mia forza intellettiva, ci ho lasciato un buchino bianco. Ci do sopra una pennellata e quando lo guardo la vedo subito che non lega con il resto del disegno, ma l'alternativa a tenerlo così è rifarlo...........ma chissà perché, l'ispirazione e la voglia un'attimo prima c'era e un attimo dopo non c'è più! Ecco secondo me le zanzare sono proprio quella pennellata che dio vede e non gli piace per niente, perché magari pizzicano anche lui, ma che non ha voglia di eliminare, perché dovrebbe mettere in causa la sua opera, in quanto un quadro cancellato e ritoccato, forse il profano non lo vede, ma chi l'ha fatto sì e allora è meglio una pennellata impropria che un rabbreccio.........figurarsi ricominciare daccapo!!!!! E qui mi fermo perché corro il rischio di diventare blasfema, anche se non lo vorrei proprio, perché io voglio molto bene a dio, ma mi piace vederlo come pare a me, piuttosto che come mi impongono di vederlo gli altri..........un pò meno perfetto ecco, anche perché la perfezione è proprio antipatica, asettica e senza sentimento e io invece sento il bisogno di un dio simpatico, un pò confusionario e con tanti buoni propositi..............................e forse sarà proprio questo caldo e il novello pizzico che ho testè ricevuto e sta pomfando, ma non posso fare a meno di chiedermi se in questo momento anche dio si sta grattando come facio io o se nella sua impertutrbabile calma, se ne sta lì davanti allo schermo della nostra vita a programmare il nostro futuro prossimo venturo.
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