mercoledì 21 agosto 2013

C'era una volta ****

 Oibò.....oggi sarà una giornata infausta. Le nostre due vetture, quella mia e quella di mia figlia, hanno deciso di rompersi entrambe e cosa peggiore...... insieme.........per me è un complotto..........sicuramente un complotto per il mio portafoglio.... sentiremo i responsi del meccanico!Mi sa tanto che anch'io farò bene a rivolgermi alla fattoria degli Animali




Mettersi in contatto con gli Acchiappafantasmi non fu uno scherzo. Le linee erano sempre superintasate, perché da un pò di tempo spuntavano fantasmi da tutte le parti. Aprivi un cassetto e chi usciva? Un fantasma. Chiamavi l'ascensore e dentro chi c'era? Un fantasma. Se poi uno si azzardava a pensare al passato chi arrivava? Un fantasma dal passato che qualche volta si portava dietro un cugino, uno o due amici, così tanto per compagnia! Allora provavi a pensare al futuro! Macché non funzinava....venivano fuori anche dal futuro, magari piccolini come formiche, che ti veniva voglia di schiacciarli, ma insomma c'erano e giravano dappertutto e dove passavano facevano guai.
Finalmente dopo tanti infruttuosi tentativi, qualcuno rispose al telefono.
Qui gli Acchiappafantasmi! Buonasera!  Diteci tutti i vostri problemi e noi e li risolveremo. Se non sarete soddisfatti garantiamo un rimborso comprensivo di fantasmino omaggio.
Meno male! Disse Appi. Allora ascolti.....è una storia un pò lunga!
E cominciò a parlare e a spiegare tutta la situazione.
La cosa è seria davvero – rispose la voce preoccupata dall'altra parte del filo – ma non vi preoccupate. Ci daremo subito da fare e appena avremo qualche notizia vi richiameremo.
Passarono due lunghi giorni ed erano proprio lunghi davvero. Non avevano mai fine. Il sole non tramontava, la gente non sapeva più a che ora doveva andare a dormire né tantomeno quando doveva alzarsi. I treni erano sempre in ritardo, anche se questa non era una novità, gli spazzini non spazzavano più, i giornali non arrivavano,le mucche non facevano più latte e non funzionava neanche più il proverbio che diceva : il buon giorno si vede dal mattino! Insomma era un bel parapiglia. Ma la cosa peggiore era che non si vedevano quasi più ombre! Non si poteva cercare refrigerio all'ombra di un lbero, perché gli alberi ne erano ormai quasi del tutto privi, e per andare a rinfrescarsi a quelle rimaste, bisognava mettersi in lista d'attesa e pagare il biglietto; neanche gli ombrelloni dei bar proiettavano più la loro ombra e chi prendeva l'aperitivo se lo gustava in pieno sole, ma la cosa peggiore era vedere l'Arco di Trionfo! Faceva proprio pena. Pareva nudo e sembrava si vergognasse e fosse rattrappito su se stesso. Più che di trionfo si poteva parlare di disfatta! Anche gli Animali della fattoria ogni tanto si guardavano alle spalle! Non si sa mai! Ma fortunatamente le loro ombre erano lì, ben attaccate ai loro piedi! Poi finalmente il telefono squillò! Era l'Acchiappafantasmi.
Ragazzi, ho una bella notizia per voi. Abbiamo localizzato l'Ombra di Peter Pan vicino a Versailles insieme a tutte le altre Ombre, quindi se volete potete venire qui. Fate più in fretta che potete perché non so quanto tempo resteranno ferme.
Gli Animali della fattoria non se lo fecero ripetere due volte e in men che non si dica si ritrovarono davanti alla reggia e videro un tipo buffo alto quasi due metri con i capelli tuti arruffati e lo sguardo stravolto, dietro un paio d'occhiali messi di sghimbescio. Accanto a sè aveva una grossissima e sofisticatata attrezzatura di microfoni, rilevatori geiger, apparecchi ad ultrasuoni ed altrettante diavolerie che non sapevano davvero con che nome chiamare. Era insomma l'Acchiappafantasmi in tutta la sua gloria.
Salve ragazzi e ben arrivati – disse la pertica con un sorriso simpatico.
Salve – rispose Poffy per tutti – che ci dici di nuovo?
Ben poco! Le Ombre sono tutte nei giardini e non riesco a capire che cosa facciano. Sono lì, ferme e mute, e sembra che aspettino qualcosa, ma non saprei che – rispose l'Acchiappafantasmi – la cosa peggiore però è che tra loro non c'è l'Ombra del Sole e questo mi preoccupa non poco.
Figurati noi! Eora dove la cerchiamo? - chiese Toky
Sentite...io direi di andare a parlare con quelle Ombre che sono là. Non mi sembra di vederle molto scalpitanti. Forse anche loro hanno qualche problema! - disse l'Acchiappafantasmi.
Questa mi sembra un'ottima idea – miagolò Appi – andiamo subito da loro.
In fretta e furia attraversarono i magnifici giardini che erano stati calpestati dallo splendore del re Sole e si trovarono davanti a un enorme gruppo di Ombre che parevano.....no! Che erano....sì! Che erano decisamente infelici.
Salve a tutte – disse Gina che non sapeva da che parte cominciare – bella giornata vero? Siamo un pò giù di corda ragazze....o mi sbaglio?
No, non ti sbagli davvero – rispose una di loro che pareva non aspettarse altro che potersi sfogare – Io sono Nat Retep, ma gli amici mi chiamano Nappina. Sono l'Ombra di Peter Pan.
Oh finalmente! E' da tanto che ti cerchiamo! Volevamo parlare con te e cercare di farti capire che stai sbagliando comportandoti in questo modo. Abbiamo lasciato Peter che piangeva perché si sentiva solo senza di te e si chiedeva in che avesse sbagliato, per farti fuggire così!
Non lo so, sinceramente ragazzi, anche se so che questo mio modo di essere lo devo a Malefica che si è arabbiata con Peter Pan, perché rimane sempre l'eterno ragazzo. A un certo momento mi è saltato in testa che dovevo pensare solo a me stessa, a stare bene io, senza preoccuparmi di lui! Invece ora non sono contenta per niente e mi rendo conto che da lui ho ricevuto tante cose buone, anche se io gliene ho date altrettante – rispose mestamente Nappina
Allora capisci che stai sbagliando vero? A dimostrarti così egoista! - chiese Appi
Sì, ho capito di avere sbagliato e lo stavo dicendo anche a loro – e Nappina additò le altre Ombre – cerco di rimediare convincendole a tornare accanto ai loro amici perché così, credetemi ci si sente proprio sperduti; ma la cosa peggiore è che non riusciamo più a trovare l'Ombra del Sole e da tre giorni non abbiamo un attimo di riposo. Siamo destinate a vagare senza un attimo di respiro.
Sentite, noi vi aiuteremo volentieri a cercare l'Ombra del Sole e cercheremo anche di sbrigarci , in modo che tutto possa tornare alla normalità nel minor tempo possibile, senza provocare grossi guai – disse Toky
Si misero d'accordo e si diviseero i vari settori del giardino per poterlo perlustrare. Frugarono tra i fiori, tra i cespugli, dentro il pozzo, nella vasca dei pesci rossi,dentro gli incavi degli alberi, ma dell'Ombra....nemmeno l'ombra.
Non ci rimane che guardare all'interno della Reggia e speriamo di avere più fortuna – disse Poffy.
Si aggirarono per tutti i saloni, frugando sotto i divani, dentro i lampadari, sotto i tappeti, ma niente di niente.
L'ombra del Sole èra proprio sparita. Dalle pareti, ritratti di nobili in parrucca guardavano ironicamente i nostri amici detectives che cercavano
E pensare che qui la Francia ha avuto il suo splendore più grande – disse l'Acchiappafantasmi.
Già, proprio così – rispose Appi
Basta pensare al re Sole! - sospirò Gina
E' vero! - ribattèToky – come diceva quella frase che è diventata celebre? .....nel mio regno non è mai notte?
No....no!.....Gina rizzò la splendida coda – non è così la frase: Nel mio regno non tramonta mai il sole! E' vero, è vero, forse ci siamo! Dai ragazi....cerchiamo un ritratto del re Sole.
Finalmnte arrivarono in un enorme scintillante salone e nel fondo videro un quadro gigantesco che immortalava Luigi XIV in tutto il suo splendore. Ma dell'Ombra....neanche l'ombra. Per un pò rimasero delusi, poi dissero insieme: non ci arrenderemo.
In men che non si dica si slanciarono verso il quadro, lo staccarono e lo girarono. Lì dietro, l'Ombra del Sole appiattita, chiedeva solo di tornare alla luce.
Cara Ombra – disse Nappina – finalmente ti abbiamo trovato. Avevo fatto un errore grandissimo rubandoti, ma l'errore più grande l'avevo fatto lasciando Peter Pan per pensare egoisticamente solo a me. Con questo modo di agire ho rischiato di sciupare la mia vita e quella di tanti altri.
Cara Nappina – disse Appi – tutto è bene quello che finisce bene. Affrettiamoci a riportare l'Ombra della Sera al sole in modo che lui possa tramontare e la vita possa riprendere il suo ritmo normale.
Arrivederci Acchiappafantasmi e grazie della tua collaborazione – disse TokyàArrivederci amici. Se sulla terra ci fossero più animali come voi il mondo andrebbe meglio – rispose sorridendo l'Acchiappafantasmi.
Ci sono...ci sono animali come noi amico caro, .....hanno solo bisogno di scoprirlo risposero Appi e Gina

continua se sopravviverò alla diagnosi e al conto del meccanico.........................



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