Oibò.....oggi sarà una giornata infausta. Le nostre due vetture, quella mia e quella di mia figlia, hanno deciso di rompersi entrambe e cosa peggiore...... insieme.........per me è un complotto..........sicuramente un complotto per il mio portafoglio.... sentiremo i responsi del meccanico!Mi sa tanto che anch'io farò bene a rivolgermi alla fattoria degli Animali
Mettersi
in contatto con gli Acchiappafantasmi non fu uno scherzo. Le linee
erano sempre superintasate, perché da un pò di tempo spuntavano
fantasmi da tutte le parti. Aprivi un cassetto e chi usciva? Un
fantasma. Chiamavi l'ascensore e dentro chi c'era? Un fantasma. Se
poi uno si azzardava a pensare al passato chi arrivava? Un fantasma
dal passato che qualche volta si portava dietro un cugino, uno o due
amici, così tanto per compagnia! Allora provavi a pensare al
futuro! Macché non funzinava....venivano fuori anche dal futuro,
magari piccolini come formiche, che ti veniva voglia di schiacciarli,
ma insomma c'erano e giravano dappertutto e dove passavano facevano
guai.
Finalmente
dopo tanti infruttuosi tentativi, qualcuno rispose al telefono.
Qui
gli Acchiappafantasmi! Buonasera! Diteci tutti i vostri problemi e noi
e li risolveremo. Se non sarete soddisfatti garantiamo un rimborso
comprensivo di fantasmino omaggio.
Meno
male! Disse Appi. Allora ascolti.....è una storia un pò lunga!
E
cominciò a parlare e a spiegare tutta la situazione.
La
cosa è seria davvero – rispose la voce preoccupata dall'altra
parte del filo – ma non vi preoccupate. Ci daremo subito da fare e
appena avremo qualche notizia vi richiameremo.
Passarono
due lunghi giorni ed erano proprio lunghi davvero. Non avevano mai
fine. Il sole non tramontava, la gente non sapeva più a che ora
doveva andare a dormire né tantomeno quando doveva alzarsi. I treni
erano sempre in ritardo, anche se questa non era una novità, gli
spazzini non spazzavano più, i giornali non arrivavano,le mucche non
facevano più latte e non funzionava neanche più il proverbio che
diceva : il buon giorno si vede dal mattino! Insomma era un bel
parapiglia. Ma la cosa peggiore era che non si vedevano quasi più
ombre! Non si poteva cercare refrigerio all'ombra di un lbero, perché
gli alberi ne erano ormai quasi del tutto privi, e per andare a
rinfrescarsi a quelle rimaste, bisognava mettersi in lista d'attesa e
pagare il biglietto; neanche gli ombrelloni dei bar proiettavano più
la loro ombra e chi prendeva l'aperitivo se lo gustava in pieno
sole, ma la cosa peggiore era vedere l'Arco di Trionfo! Faceva proprio
pena. Pareva nudo e sembrava si vergognasse e fosse rattrappito su
se stesso. Più che di trionfo si poteva parlare di disfatta! Anche
gli Animali della fattoria ogni tanto si guardavano alle spalle! Non
si sa mai! Ma fortunatamente le loro ombre erano lì, ben attaccate
ai loro piedi! Poi finalmente il telefono squillò! Era
l'Acchiappafantasmi.
Ragazzi,
ho una bella notizia per voi. Abbiamo localizzato l'Ombra di Peter
Pan vicino a Versailles insieme a tutte le altre Ombre, quindi se
volete potete venire qui. Fate più in fretta che potete perché non
so quanto tempo resteranno ferme.
Gli
Animali della fattoria non se lo fecero ripetere due volte e in men
che non si dica si ritrovarono davanti alla reggia e videro un tipo
buffo alto quasi due metri con i capelli tuti arruffati e lo sguardo
stravolto, dietro un paio d'occhiali messi di sghimbescio. Accanto a
sè aveva una grossissima e sofisticatata attrezzatura di microfoni,
rilevatori geiger, apparecchi ad ultrasuoni ed altrettante
diavolerie che non sapevano davvero con che nome chiamare. Era
insomma l'Acchiappafantasmi in tutta la sua gloria.
Salve
ragazzi e ben arrivati – disse la pertica con un sorriso simpatico.
Salve
– rispose Poffy per tutti – che ci dici di nuovo?
Ben
poco! Le Ombre sono tutte nei giardini e non riesco a capire che cosa
facciano. Sono lì, ferme e mute, e sembra che aspettino qualcosa, ma
non saprei che – rispose l'Acchiappafantasmi – la cosa peggiore
però è che tra loro non c'è l'Ombra del Sole e questo mi preoccupa
non poco.
Figurati
noi! Eora dove la cerchiamo? - chiese Toky
Sentite...io
direi di andare a parlare con quelle Ombre che sono là. Non mi
sembra di vederle molto scalpitanti. Forse anche loro hanno qualche
problema! - disse l'Acchiappafantasmi.
Questa
mi sembra un'ottima idea – miagolò Appi – andiamo subito da
loro.
In
fretta e furia attraversarono i magnifici giardini che erano stati
calpestati dallo splendore del re Sole e si trovarono davanti a un
enorme gruppo di Ombre che parevano.....no! Che erano....sì! Che
erano decisamente infelici.
Salve
a tutte – disse Gina che non sapeva da che parte cominciare –
bella giornata vero? Siamo un pò giù di corda ragazze....o mi
sbaglio?
No,
non ti sbagli davvero – rispose una di loro che pareva non
aspettarse altro che potersi sfogare – Io sono Nat Retep, ma gli
amici mi chiamano Nappina. Sono l'Ombra di Peter Pan.
Oh
finalmente! E' da tanto che ti cerchiamo! Volevamo parlare con te e
cercare di farti capire che stai sbagliando comportandoti in questo
modo. Abbiamo lasciato Peter che piangeva perché si sentiva solo
senza di te e si chiedeva in che avesse sbagliato, per farti fuggire
così!
Non
lo so, sinceramente ragazzi, anche se so che questo mio modo di
essere lo devo a Malefica che si è arabbiata con Peter Pan, perché
rimane sempre l'eterno ragazzo. A un certo momento mi è saltato in
testa che dovevo pensare solo a me stessa, a stare bene io, senza
preoccuparmi di lui! Invece ora non sono contenta per niente e mi
rendo conto che da lui ho ricevuto tante cose buone, anche se io
gliene ho date altrettante – rispose mestamente Nappina
Allora
capisci che stai sbagliando vero? A dimostrarti così egoista! -
chiese Appi
Sì,
ho capito di avere sbagliato e lo stavo dicendo anche a loro
– e Nappina additò le altre Ombre – cerco di rimediare
convincendole a tornare accanto ai loro amici perché così,
credetemi ci si sente proprio sperduti; ma la cosa peggiore è che
non riusciamo più a trovare l'Ombra del Sole e da tre giorni non
abbiamo un attimo di riposo. Siamo destinate a vagare senza un attimo
di respiro.
Sentite,
noi vi aiuteremo volentieri a cercare l'Ombra del Sole e cercheremo
anche di sbrigarci , in modo che tutto possa tornare alla normalità
nel minor tempo possibile, senza provocare grossi guai – disse Toky
Si
misero d'accordo e si diviseero i vari settori del giardino per
poterlo perlustrare. Frugarono tra i fiori, tra i cespugli, dentro il
pozzo, nella vasca dei pesci rossi,dentro gli incavi degli alberi, ma
dell'Ombra....nemmeno l'ombra.
Non
ci rimane che guardare all'interno della Reggia e speriamo di avere
più fortuna – disse Poffy.
Si
aggirarono per tutti i saloni, frugando sotto i divani, dentro i
lampadari, sotto i tappeti, ma niente di niente.
L'ombra
del Sole èra proprio sparita. Dalle pareti, ritratti di nobili in
parrucca guardavano ironicamente i nostri amici detectives che
cercavano
E
pensare che qui la Francia ha avuto il suo splendore più grande –
disse l'Acchiappafantasmi.
Già,
proprio così – rispose Appi
Basta
pensare al re Sole! - sospirò Gina
E'
vero! - ribattèToky – come diceva quella frase che è diventata
celebre? .....nel mio regno non è mai notte?
No....no!.....Gina
rizzò la splendida coda – non è così la frase: Nel mio regno non
tramonta mai il sole! E' vero, è vero, forse ci siamo! Dai
ragazi....cerchiamo un ritratto del re Sole.
Finalmnte
arrivarono in un enorme scintillante salone e nel fondo videro un
quadro gigantesco che immortalava Luigi XIV in tutto il suo
splendore. Ma dell'Ombra....neanche l'ombra. Per un pò rimasero
delusi, poi dissero insieme: non ci arrenderemo.
In
men che non si dica si slanciarono verso il quadro, lo staccarono e
lo girarono. Lì dietro, l'Ombra del Sole appiattita, chiedeva solo
di tornare alla luce.
Cara
Ombra – disse Nappina – finalmente ti abbiamo trovato. Avevo
fatto un errore grandissimo rubandoti, ma l'errore più grande
l'avevo fatto lasciando Peter Pan per pensare egoisticamente solo a
me. Con questo modo di agire ho rischiato di sciupare la mia vita e
quella di tanti altri.
Cara
Nappina – disse Appi – tutto è bene quello che finisce bene.
Affrettiamoci a riportare l'Ombra della Sera al sole in modo che lui
possa tramontare e la vita possa riprendere il suo ritmo normale.
Arrivederci
Acchiappafantasmi e grazie della tua collaborazione – disse
TokyàArrivederci amici. Se sulla terra ci fossero più animali come
voi il mondo andrebbe meglio – rispose sorridendo
l'Acchiappafantasmi.
Ci
sono...ci sono animali come noi amico caro, .....hanno solo bisogno
di scoprirlo risposero Appi e Gina
continua se sopravviverò alla diagnosi e al conto del meccanico.........................
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