Eccolo! E' arrivato un lampo di felicità che viene ormai da molto lontano-
Siamo seduti nelle poltrone del nostro salotto........io e i ragazzi naturlmente....e chi se no alle nove di sera in una sera di inverno , in casa di una giovane donna il cui marito è sempre lontano per lavoro?
Stasera c'è un film alla televisione e già pregusto le due ore di pace che mi darà la visione di questo film. I miei sono bambni abbastanza turbolenti e sono tre, per cui quando arrivo a sera sono abbastanza distrutta.
Il film mi pare che si intitoli "La Casa", ma per me potrebbe intitolarsi anche "Vattelapesca". L'importante è avere un attimo di tregua.
Il mi sono sistemata sul divano con la mia piccolina di tre anni, i maschietti, ormai giovanotti di sette e undici anni, si sono spaparazzati ciascuno nella sua poltrona.
Il film comincia ed è anche divertente, almeno all'inizio. Ci strappa qualche risata Poi qualcosa comincia a cambiare. Gli spiritelli buoni e burloni che non facevano paura, cominciano a cambiare aspetto e improvvisamente anche i miei intrepidi uomini, prima uno e poi l'altro, vengono nel divano con me. Pensiamo che sia un momento così, e che poi il film torni ad essere quello di prima.....ma no.....le scene diventano sempre più paurose e noi siamo lì schiacciati sul divano, attirati e impauriti da quel film che improvvisamente pare sia entrato anche in casa nostra. Chissà perché, ma non riusciamo neanche a cambiare canale, a riprova di quanto le cose trucide atterriscano e nello stesso tempo attraggano irresistibilmente.....grandi e piccoli.
Siamo lì tutti sul divano, anche con i piedi e all'improvviso mi viene in mente la grande coperta che tengo lì vicino. La prendo e ce la sistemiamo addosso , coprendoci tutti, un pò ridendo, un pò con gli occhi impauriti e a quel punto qualcosa cambia, E' come se fossimo entrati in un piccolo mondo nostro, in una di quelle 'capannettì' che hanno sempre costruito i miei figli per lasciare fuori il mondo e trovare rifugio. Siamo insieme, vicini, improvvisamente forti e contenti di quell'occasione che di ha fatto trovare il modo di sentire quella felicità che proviamo ora, consapevoli di essere lì l'uno per l'altro...........e il film? E chi lo guarda più? Siamo impegnati in ben altro, perché la capannettì si è trasformata in una grande zattera nella quale abbiamo trovato scampo. La paura è stata esorcizzata da questa barca , dove quattro naufraghi hanno trovato la salvezza avvolgendosi in una coperta di fortuna, mentre la barchetta continuina a navigare nel fortunale nel quale sono entrati vorticosamente anche i fantasmi che ormai non ci fanno più paura.....e che anzi, poverini....ci sembra quasi che vorrebbero salire anche loro nella nostra zattera.
Se avessimo spento la televisione, facendoci vincere dalla paura del momento, ci sarebbe sempre sembrato che i fantasmi fossero in agguato dietro lo schermo nero della grande scatola........così invece li abbiamo affrontati, tutti insieme, tenendoci ben stretti l'uno all'altro e abbiamo aiutato anche qualcuno di loro che si trovava in difficoltà in quel mare improvvisato che era diventato il nostro salotto.
La felicità, quella vera, a volte arriva anche da cose impensabili come un film di fantasmi!
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