Devo spicciarmi!
Anche stamani parto per andare a fare il manovale con scalpello, mazzolo e diti acciaccati .....ma l'avventura continua....................................
Anche stamani parto per andare a fare il manovale con scalpello, mazzolo e diti acciaccati .....ma l'avventura continua....................................
Capitolo terzo
Erano passati solo pochi
giorni, quanti non so. Del resto chi si ricorda di contare i giorni
alla fattoria degli Animali? Lassù la vita scorre così serena che
non importa se è lunedì o giovedì, se è marzo o giugno. Comunque
era passato poco tempo quando Lucilla fece nuovamente la sua
apparizione sulla montagna.
Qual buon vento ti porta
Lucilla? Le domandò Moab che usciva in quelmomento dalla stalla.
Nessun buon vento, caro
Moab, anzi direi proprio aria di tempesta-.
Cosa c'è che non va?
Ti ricordi tutti i topolini
salvati nel grattacielo? Sì? Ti ricorderai anche che molti di loro
sono qui, ma altri sono rimasti laggiù. Ebbene, questi girovagando,
hanno cercato lavoro e sono entrati in una Compagnia cinematografica
di Cartoons. Qui hanno stretto amicizia con quei topini del cartone
animato di Cenerentola, mi pare che si chiamino Gas-gas e
l'altro....non ricordo. Comunque l'allarme è stato lanciato da loro.
Sembra che alcuni produttori di Cartoni vogliano dare un altro
finale a Cenerentola, almeno venderanno più compact del film. Dicono
che così è troppo ovvio, troppo scontato, troppo stucchevole
insomma. Molto meglio se le sorellastre hanno la meglio su
Cenerentola, che rimarrà per sempre a spazzare nella cenere e a
sognare invano il suo Principe Azzurro. - terminò Lucilla tutto d'un
fiato.
Oh perbacco! Questo non lo
permetterò davvero – disse Moab veramente arrabbiato –
Cenerentola è una delle favole più belle del mondo e non è
ammissibile che , per colpa di due zitelle invidiose e di qualche
Produttore arrivista, debba finire in un'altra maniera. Riunirò
subito il Consiglio e decideremo immediatamente il da farsi..
Per questo genere di
operazione, nobile Moab, ci vogliono animali un pò particolari –
disse Lucilla.
Lo so, cara Lucilla. Infatti
sto pensando di mandare Otello che è un toro col fuoco nella
vene, ma è anche sensibile; Lucy la coniglietta, che apparentemente
è timida, ma riesce dove altri non ce la fanno; Ghertrud la pantera,
che brontola sempre di tutto, ma sprona gli altri a non arrendersi;
Lilly la giraffa, che vede le cose un pò al di sopra di tutti e Huc
che è un cavallo tranquillo ma forte e ragionevole – disse Moab
dopo aver pensato bene bene.
Mi sembra che la tua sia una
scelta saggia caro Moab. Quando sarete pronti avvertitemi e io mi
metterò a vostra disposizione per guidarvi fino a Dysneiland, il
paese dei cartoni – rispose Lucilla.
Vi arrivarono diversi giorni
dopo. Il sole tramontava ma non era un tramonto come quelli che
vedevano sulla loro montagna dove il sole sfumava in mille tonalità e
scendeva giù piano piano. Qui il cielo aveva uno strano colore viola
e le nuvole andavano avanti e indietro alternandosi, ora gialle, ora
rosse, ora blu. Il sole poi era appeso a una grossa molla che andava
in su e in giù.
Ghertrud si aggirava tra le
case che non erano case e tra alberi che non erano alberi e, con
piccoli ruggiti, dichiarava tutta la sua disapprovazione. Gli altri
si guardavano intorno interdetti e non proprio a loro agio.
Non fateci caso – sorrise
Lucilla -qui tutto è finto ....dalle case al cappuccino col
bombolone. Basta farci l'abitudine!
Io non ce la farò mai –
sbuffò Otello che pensava ai prati verdi della sua fattoria – non
vedo l'ora di riandarmene da questo posto così falso.
Vedi Otello -disse Huc –
questo posto non è poi così brutto come sembra. Prima Lucilla ci
diceva che qui vengono fatti tanti film.
Cosa sono i film? - chiese
Lucy incuriosita
I film sono delle immagini
stampate – rispose Huc
Stampate? E che vuol dire? -
e Lucy rincarò la dose.
Stampate vuol
dire....insomma, come se fossero dipinte...e ...insomma queste
immagini vengono proiettate......
Proiettate? E che vuol dire?
- continuò imperterrita Lucy.
Insomma Lucy, sei proprio
noiosa! Vuol dire che vengono fatte vedere una dietro l'altra e danno
l'idea del movimento – Huc terminò tutto d'un fiato per non essere
più interrotto. Era proprio noiosa questa Lucy, curiosa come tutte
le femmine.
Queste cose sembra che
piacciano molto ai bambini – disse Lilly dall'alto del suo collo –
peché li fa volare nella fantasia, ma anche nella fantasia è giusto
che trionfino i buoni sentimenti ed è proprio per questo che siamo
qui. Piuttosto, cara Lucilla, chi ci darà una mano per entrare in
questo regno delle favole?
I topini che mi hanno
parlato della cosa brutta che sta per essere fatta, arriveranno tra
pochi minuti. Saranno loro a dirci che cosa dovremo fare. Intanto
mentre aspettiamo, vi piacerebbe vedere un film di Tom & Jerry? -
disse Lucilla.
Poco dopo Gas-gas e
l'altrodicuinonricordoilnome, arrivarono trafelati insieme agli altri
topini. Erano un pò diversi dai topi in carne ed ossa, le loro
espressioni erano più buffe e a camminare ondeggiavano in qua e in
là perchè in fin dei conti erano solo in due dimensioni, però
erano proprio carini.
Ciao ragazzi, ciao a tutti –
disero i nuovi arrivati – e benvenuti a Dysneiland. Avremmo avuto
piacere di ricevervi con più allegria, ma siamo molto tristi e
preoccupati per Cenerentola. La poverina piange come una fontana
perché non vogliono più farle sposare il suo Principe e le
sorellastre la prendono in giro continuamente e la trattano peggio di
prima.
Sentite gente – disse
Ghertrud – io credo che dobbiamo trovare a tambur battente due
Principi anche per le sorelline tanto care. Il problema è: come
facciamo? I Principi mica si stampano come i francobolli?
Si stampano......sì.....ecco
propio così.....si stampano!! Che idea ragazzi! In fin dei conti
dobbiamo solo disegnare due Principi e poi animarli no!? - Otello era
così entusiasta che gli usciva il fumo dalle narici.
Sì, ma chi li disegnerà? -
Ghertrud si guardò la bella zampa nera, poi scosse la testa.
Io credo – disse Lilly –
che la più indicata sia Lucy.
Le stanze da disegno erano
stupende. . Tavoli da tutte le parti e luci che provenivano da ogni
direzione. Pennelli morbidissimi e matite dalle tonalità più
sorprendenti e tubi di colore dalle più incantevoli sfumature e
tele....tele...tante tele che si rincorrevano dal soffitto al
pavimento e fogli da disegno di grana finissima.
C'è da perderci la testa –
disse Lucy sgranando gli occhi – non ce la farò mai a fare nemmeno
uno scarabocchio, altro che un Principe. Tutta questa roba mi mette
soggezione.
Fatti in là che ci provo
io! - disse Otello.
Tu?! - Lilly e Ghertrud si
misero a ridere sonoramente – non hai certo l'aspetto di un
pittore!
Ma Otello aveva già
cominciato a disegnare e gli altri lo guardavano con stupore sempre
crescente. Non era male davvero! Ma lui scuotendo le grosse corna,
scartava tutti i disegni, uno dopo l'altro dicendo: questo è troppo
grosso, quest'altro è troppo alto, questo è troppo magro, e quello
è troppo.......
Uffa Otello! - ruggì Ghertrud – possibile che non te ne vada bene uno? A me sembrano
tutti Principi bellissimi, specialmente questo con i capelli neri e
gli occhi verdi.
A me non dispiace neanche
questo qui! - e Lilly indicò un giovanetto dai capelli castani e un
caldo sguardo dorato.
Bene! E ora per animarli
come si fa? - interloquì Lucy che si era appena ripresa dallo
stupore.
Beh! Per quello possiamo
aiutarvi noi! - disse Gas-gas – in fin dei conti ci siamo passati
anche noi per tutta la trafila di sovrimpressioni.
Ci volle un bel pò di
tempo, ma alla fine il risultato fu soddisfacente. E' vero che il
Principe Verde aveva movimenti un pò lenti, ma questo lo rendeva più
regale. E il Principe Dorato saltava un pò come una cavalletta, ma
sembrava un atleta appena uscito dalla palestra.
Sicuramente sono molto più
belli del Principe Azzurro – sentenziò Otello e gli altri
annuirono.
Ora bisogna presentarli alle
sorelline – disse Ghertrud – e speriamo che questa storia finisca
bene.
Che cosa vuoi dire? -
chiese Lilly – mi sembri molto preoccupata
E se Cenerentola vedendo uno
di questi principi se ne innamorasse? E se addirittura si innamorasse
di tutti e due? E se.....
Vuoi stare zitta Ghertrud? -
interloquì Lucy – ai problemi ci penseremo dopo.
Bene ragazzi voi
nascondetevi dietro quel murello e noi penseremo a fare le
presentazioni – dissero Gas-gas e l'altrodicuinonricordoilnome.
Gli Animali della fattoria
si nascosero dietro il muro con grande fatica di Lilly alla quale
spuntava sempre il collo.
Stai giù....stai giù –
le dissero gli altri e la poverina allargò le sue zampe a più non
posso per potersi accovacciare e allo stesso tempo seguire anche lei
la scena che tra poco si sarebbe presentata ai loro occhi.Dopo un pò
arrivarono i topini con i Principi e Gas-gas mettendosi sotto il
balcone del Palazzo reale cominciò a chiamare: Principessine,
principessine, affacciatevi per piacere!-
Dopo pochi istanti una
finestra si aprì e due ragazze si affacciarono un pò imbarazzate,
ma appena videro i bei giovanotti che da sotto le guardavano,
cominciarono a sbattere gli occhi con fare civettuolo e a darsi delle
piccole spinte.
Sorella hai visto come sono
belli?- disse la più grande
Sì,sì, sorella, li ho
visti...specialmente quello con i capelli neri.
L'altro è molto più carino
– rincarò la prima – è proprio il mio tipo!
Sai che sono molto più
belli del Principe Azzurro?
Sì e anche più alti!-
Principesse – disse un
Principe – verreste con noi stasera a ballare? C'è un nuovo gruppo
che suona.-
Sarebbe magnifico –
risposero all'unisono le sorellastre. E poi una aggiunse: che ne
diresti sorella, se invitassimo anche Cenerentola e il suo Principe?
Ma sì poverina! Devo
ammettere che non siamo state molto buone con lei, ma ....come dice
quel proverbio: in amore e in guerra tutto è permesso!
Sì, è vero – rispose la
minore che era un pò più dolce di carattere -ma qualche volta
l'abbiamo fatta piangere. Siamo state un pò invidiose del suo
Principe e mi chiedo perché!
Cenerentola! Cenerentola! -
chiamarono le sorelle, e poco dopo un'incantevole fanciulla si unì a
loro.
Mi avete chiamato sorelle?
Disse una voce dolcissima
Sì, vogliamo sapere se
stasera vuoi venire a ballare con noi. Se credi io ti presterò il
mio vestito azzurro – disse la sorella maggiore.
E io il mio cappellino
bianco con i nastri di raso – aggiunse la seconda- le scarpette ce
l'hai no?! Quelle di cristallo che ti regalò la fata.....
A ballare? Chiese
Cenerentola stupita – e perché mai? Non sono dello spirito giusto
sorelle e non capisco come mai voi due che mi avete sempre detestato
e invidiato ora volete che venga a divertirmi con voi.
Cenerentola – sisse un pò
vergognosa la sorella maggiore – ci siamo rese conto di aver
sbagliato nei tuoi confronti, ma oggi abbiamo conosciuto due principi
meravigliosi e ci siamo veramente innamorate. Quando li vedrai ti
renderai conto che non diciamo bugie, e in ogni caso ti aiuteremo con
tutte le nostre forze, perché nessuno possa cambiare la fine della
nostra favola.
Ah ragazze! - sorrise
cenerentola – Neanche se fossero stupendi potrebbero prendere il
posto del mio Principe. Io non sono innamorata della sua bellezza, ma
del suo modo di essere: così dolce, così caro, così altruista. Ma
è proprio vero che non vi interessa più?
Certamente! E ti assicuriamo
che impediremo di cambiare la fine di questa novella – assicurarono
con forza le due sorelle.
Sapete che vi dico? Che se
non dovessi finire di spazzare la cenere del camino, stasera verrei
con voi a ballare – disse con un sorriso Cenerentola.
Beh! Sai che facciamo? Ti
diamo una mano noi e così possiamo andare tutte insieme con i nostri
tre principi.
Gas-gas e
l'altrodicuinonricordoilnome guardavano sbigottiti!
E gli Animali della fattoria
ridacchiavano dal loro nascondiglio, ma erano emozionati
Ragazzi – disse Gas-gas –
non so come ringraziarvi. Avete restituito il sorriso a Cenerentola e
questo per noi è tutto.-
Ci siamo divertiti e basta.
E' stata un'esperienza piacevole – ammise Ghertrud – e poi
abbiamo scoperto che Otello è un vero pittore.
Dai ragazzi....gambe in
spalla e partiamo! Abbiamo un sacco di cose da fare alla fattoria – Otello non vedeva l'ora di ritrovare i suoi spazi liberi e pieni di
sole.....magari anche di pioggia....ma veri! Gli animali della
Fattoria partirono e la quiete tornò a Dysneiland. Gas-gas e
l'altrodicuinonricordoilnome, vollero a tutti i costi offrire a
Lucuilla un the con pasticcini prima che la colomba riprendesse la
strada.
Andiamo a prenderlo a casa
del Cappellaio matto, tanto a quest'ora ci va sempre anche il
Coniglietto bisestile e la Regina di cuori. Qualche volta quando
decide di fare un tuffo nella fantasia, arriva anche Alice e allora
immancabilmente vengono anche lo Stregatto e il Brucaliffo – disse Gas-gas-
Si erano appena avviati per
una strada blu, tappezzata di fiori di carta con tanto di occhi, naso
e bocca dipinta di rosso, quando un urlo terribile dilagò
dappertutto e Paperino, seguito da Qui, Quo, Qua, arrivò
agitatissimo, gracchiando a perdifiato: Aiuto! Presto! Venite tutti,
è successa una cosa terribile.
Ci fu un parapiglia
generale. Tazze che si rovesciavano, the che usciva dalle teiere,
crema che si spandeva da tutte le parti, mentre da ogni dove
arrivavano i Cartoni....agitatissimi.
Che succede? Che succede?
-chiesero all'unisono Pinocchio e il Lupo Ezechiele. Anche la
Sirenetta e i Tritoni erano corsi lasciando i magnifici fondali del
loro regno e gli animali di quell'isola sperduta di Pomi d'ottone e Manici di scopa avevano interrotto la
loro partita di calcio per raccogliere l's.o.s.
E' successo un fatto
terribile – continuò Paperino
Ma cosa? Cooooosa? Ti vuoi
decidere alla fine! Urlò Maga Magò e dall'agitazione si tramutò in
drago viola.
L'ombra di Peter Pan è
fuggita sotto l'effetto di un incantesimo fatto dalla Strega più
potente che abbiamo – disse Paperino
E chi sarebbe? - chiesero
Cip e Ciop
E' la strega che ha fatto
dormire la principessa Aurora per più di cento anni....è Malefica!
- disse Magò
Proprio così. Nessuno ha i
poteri che ha lei e si diverte a usarli per fare del male, solo per
il gusto di farlo. L'Ombra di Peter Pan è stata incaricata di
portare lo scompiglio tra gli uomini e di sobillare le loro ombre
favcendole entrare in sciopero. - finì Paperino tutto d'un fiato
E ora che facciamo?
Chiese Capitan Uncino, che in fondo in fondo, voleva bene a Peter Pan.
Noi siamo solo dei Cartoni....
Lucilla, solo tu puoi fare
qualcosa e stavolta non per noi, ma per tutta la gente che là fuori
non si immagina nemmeno cosa le si sta preparando – esordì
Crudelia de Moon.....e per dirlo lei!?!?
Penso che dovrò tornare
alla fattoria degli Animali e chiedere rinforzi. Speriamo bene! E
Lucilla sospirò rassegnata.
Che mestiere duro era quello
della colomba!
continua...............se non ce la faccio domani, sicuramente lunedì................................
continua...............se non ce la faccio domani, sicuramente lunedì................................
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