martedì 20 agosto 2013

C'era una volta ***

  Et voila .... je me sens beaucoup mieux. Je suis en mesure d'exprimer à nouveau dans les mains décentes puis en écrivant je me prépare à voler ensemble à Lucilla d'aller à Paris ........... mais comment aise le traducteur s'il dit la vérité ...... !





Capitolo quarto





Moab stava facendo la siesta quano Lucilla arrivò. Una dormitina dopo pranzo era la cosa ieale e in quel momento stava sognando e nel sogno si vedeva dentro la grande stalla ricavata in una grotta lì vicino......e in quella stalla si era accesa una forte luce che non era solo la luce del fuoco, che pure ardeva poco lontano. Nel sogno vedeva confusamente muoversi sagome più o meno indistinte, ma i suoi sensi captavano il respiro caldo-umido di un bue e l'odore inconfondibile di un asinello, e poi poco dopo anche il quieto belare di qualche pecorella. Che bel sogno! Non sapeva perché, ma era proprio qualcosa che gli scaldava il cuore, specialmente ora che gli sembrava anche di sentire il dolce pianto di un neonato e poco dopo gli parve che il suono di qualcosa simile a una musica gli accarezzasse le orecchie e gli sendesse dentro, dandogli una serenità grandissima. Come dormiva bene e che sogno strano, ma bello, talmente bello che la sua temibile bocca si spianò in quello che sembrava un sorriso.

E fu così che lo trovò Lucilla quando arrivò alla Fattoria degli Animali. Si fermò a guardarlo, indecisa se svegliarlo o no. Le dispiaceva interrompere quell'attimo di pace, ma l'urgenza era tale che si decise e con gentilezza sfiorò con il becco il muso di Moab che aprì un occhio, lo richiuse e poi li apri tutti e due.

Ciao Lucilla – disse sbadigliando – scommetto che ci porti qualche altro guaio.

Proprio così nobile Moab-

E Lucilla, senza perdere tempo raccontò al saggio re quello che stava succedendo.

Avrei preferito che noi avessimo potuto vivere tranquilli quassù, cara Lucilla, perché sarebbe stato segno che tutto andava nel migliore dei modi tra gli uomini, ma così non è purtroppo e quando c'è bisogno di noi, dobbiamo essere pronti a partire......e così faremo anche questa volta.-

Chi manderai ora Moab? - domandò Lucilla

Questa volta penso che dovranno partire Appi, il gatto che è un abile osservatore, Toky, la scimmia che è molto agile, Gina, la volpe furba e arguta e Poffy, il formichiere che impedirà agli altri di fare quei colpi di testa, che potrebbero verificarsi, dato il loro carattere.

Come sempre la tua scelta mi pare ottima mi pare, caro Moab. Speriamo che tutto vada per il meglio-

Speriamo Lucilla.....ma ora vai a riposarti un pò perché poi dovrai fare da guida ai miei amici....come al solito del resto. A proposito! Non mi hai detto dove si è diretta l'Ombra di Peter Pan – aggiunse Moab-

E' vero nobile Moab! Comunque l'ho localizzata poco prima di venire qui e si stava dirigendo verso Parigi.



Quando Appi, Toky, Gina e Poffy partirono, il clima era decisamente teso. 
Da quello che via via aveva riferito Lucilla, pareva che l'Ombra di Peter Pan fosse decisamente impazzita. Durante la sua fuga aveva incontrato altre ombre più o meno scontente delle persone o degli animali o delle cose a cui erano legate, e le aveva convinte ad andare con lei.

"Sono stanca di vivere la mia vita come una pezza da piedi, continuamente calpestata" era lo slogan che si cominciava a sentire nei rioni dei paesi e nelle piazze delle grandi città. Aveva fatto scalpore la fuga di un grande produttore di automobili da corsa, che ora incitava le ombre delle fuoriserie ad andarsene perché rischiavano troppo durante le gare nei circuiti.

La lunga colonna si stava dirigendo verso Parigi, senza un programma preciso e questa era la cosa che faceva più paura.

Speriamo di fare in tempo ad arrivare là prima che l'Ombra e le altre abbiano combinato qualcosa di irreparabile – disse Toky

Che ti devo dire Toky! Penso che la cosa sia andata un pò troppo oltre perché noi poveri e semplici animali possiamo risolverla – rispose Poffy.

Coraggio ragazzi....non vi abbattete! - disse Gina lisciandosi la sua splendida coda – vedrete che con un pò di fortuna e un pò di astuzia, ce la faremo-

E' vero, Gina ha ragione – intervenne Appi che la pensava quasi sempre alla stessa maniera, solo che ci arrivava sempre un pò più tardi – non bisogna essere pessimisti...Anzi! Dobbiamo sempre dirci che l'importante è mettere tutta la buona volontà nelle cose che andiamo a intraprendere -

Così parlando i nostri amici arrivarono a Parigi e quando furono giunti in prossimità della Tour Eiffel si accorsero che c'era un gran fermento e tanta gente accorreva da tutte le parti e i cani abbaiavano baù baù alla francese e gli uomini uscivano in tante esclamazioni francesi sul tipo di olalà!

Che sta succedendo? - chiese Poffy allarmato

Non so proprio – rispose Gina – proviamo a sentire qualcuno

Ehi! Ragazzo? Ragazzo? Chiamò Appi con quanto fiato aveva in gola, ma non ottenne risposta

Olà garçon – riprese Gina.....e il ragazzo che correva si fermò di botto con gli occhi spalancati all'inverosimile, quando si accorse che a chiamarlo era stata una volpe.

Oui mademoiselle? - rispose sbigottito

Senti un pò ragazzo ci sai dire che cosa sta succedendo qui?

Certo signorina. E' da troi jours....volevo dire che è da tre giorni che è arrivata ici, ....sì insomma qui, l'Ombra di Peter Pan, insieme a tante altre come lei e ha cominciato a parlare chiamando tutte le nostre ombre ad unirsi a lei. Molte l'hanno fatto.....la mia no, parce-que....perché la mia mi è molto affezionata. Io l'ho sempre trattata con i dovuti riguardi, prima di sedermi faccio posto a lei, e tutte le sere prima di spengere la luce le domando se ha bisogno di qualcosa. Stasera però è diverso dalle altre volte.....sta succedendo qualcosa di incredibile! - terminò il ragazzo

Ma che cosa alla fin fine – si spazientì Toky

Eh bien mademoiselle – riprese il ragazzo continuando a rivolgersi a Gina – l'Ombra di Peter Pan ha deciso di convincere l'Ombra della Sera ad unirsi a loro.

Ma che cosa ci dici mai!! - esclamarono Gina e Appi

Eh bien sì è proprio così! Ma come si fa, dico ma come si fa a toglier l'Ombra al tramonto del Sole? E' quello il momento degli innamorati, l'ispirazione dei poeti , il colore preferito dei pittori......L'Ombra della sere è sempre stata esaltata da tutti, anche dagli Etruschi, che ne fecero un capolavoro e ora ...voilà L'Ombre de la soire ...non c'è più! Bien....excusez moi ma ora devo proprio andare-

E ora che succederà? - chiese Appi

Non saprei proprio. L'unica cosa che so è che comincio ad avere un certo languorino....anzi a proposito, che ore sono? - chiese Toky

Oh parbleau! Ma sono le undici di sera! Continuò Toky

Ora cominci anche tu a parlare in maniera strana? - apostrofò Poffy, ma non aveva ancora finito di parlare che sgranò gli occhi a dismisura - Le undici? Le undici di sera? Ma stiamo scherzando? E' giorno pieno, come mai?-

Come mai? Ho capito io perché! L'Ombra di Peter Pan ha rubato l'Ombra della Sera e il sole non può più tramontare – disse Gina.

Mamma mia, e ora che succederà? Non ci sarà più la notte e i galli la mattina non canteranno più, non uscirà più il giornale del mattino e i fornai, che lavorano di notte per farci quelle chilometriche baguette, non le faranno più, e.....-Poffi era proprio costernato mentre diceva ciò.

Oooooooohhh! Ma la vuoi finire?- miagolò Appi – invece di starti a lamentare di queste sciocchezze, pensa che non vedremo più la luna e le stelle...e gli alberi piano piano si seccheranno e i fiumi evaporeranno e....

Ma perdindirindina, cosa devono sentire le mie orecchie? Di scemenze ne ho sentite tante, ma mai così grosse – brontolò Toky e subito dopo aggiunse – invece di stare qui a non far niente, cerchiamo di renderci utili e proviamo a scovare quest'Ombra impazzita sì....ma anche molto furba e cerchiamo di farla ragionare.

Hai ragione Toky e scusaci se per un attimo ci siamo persi di coraggio – disse Appi

Ma...vediamo....come si fa a trovare un'Ombra che si nasconde in mezzo a Parigi? E' un compito immane!

Stettero un pò a pensare, ma neanche tanto veramente, perché dopo un pò si sentì un gridolino di eccitazione...

Ho trovato ragazzi!! Mi è venuta un'idea bellissima! Chi potrebbe aiutarci se non ....gli Acchiappafantasmi? Ombre e fantasmi sanno mimetizzarsi alla stessa maniera......o no?! - gongolò Gina tutta contenta di avere avuto quella strepitosa idea.

Lo sai Gina che qualche volta sei davvero intelligente? - la canzonò Poffy

Beh! Che ci volete fare ragazzi E' un dono di famiglia! Ma non perdiamo tempo! Diamoci da fare -disse Gina.

segue......spero domani




















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