giovedì 20 giugno 2013

Una stella


"Quando cerchi una stella nel cielo per identificarti con lei e il tuo sguardo viene catturato da quella più spendente, prima di dire che quella è la tua stella, guarda te stesso e la tua luce. E' inutile cercare la stella più splendente se dentro di te ci sono ancora tante ombre.".
Da Piccoli Pensieri di Kind Butterfly


Oh! Questo pensierino che mi è venuto stamani, mi piace davvero anche perché mi sembra che sia proprio veritiero. In effetti fin da bambini quando guardiamo le stelle ci identifichiamo sempre con quelle più brillanti. Niente di male in tutto questo perché è logico e molto umano aspirare sempre al bello! Crescendo però, facendo lo stesso gioco,  forse sarebbe molto meglio dire "Vorrei essere quella stella che brilla!" piuttosto che "Sono quella stella che brilla!", perché prendere consapevolezza dei propri imiti vuol dire cercare di superarli. Poi  magari questo è un gioco che faccio solo io e pochi altri, me ne rendo conto, perché è solo un gioco per sognatori, e di sognatori oggi ce ne sono rimasti pochi, però è un bel gioco credetemi, perché ci mette continuamente davanti a noi stessi e a i nostri limiti. Il primo limite è quello che una stella brilla di luce prpria e non riflessa e quindi tutto ciò che ci fa brillare e che viene da fuori, tipo il sucesso, la ricchezza, la notorietà,  conta poco perché è tutta roba che si appiccica addosso e oggi c'è .....domani non c'è più. La luce della stella è altra cosa e viene dal nostro Io interiore, è una combustione interna che deve arrivare a illuminarci e a dare luce agli altri. Difficile? Molto......anzi di più! Impossibile? Esiste forse per l'uomo la parola impossibile? Ed è per questo che mi piace fare questo gioco, proprio perché la parola impossibile per me non esiste e quando vado a cercare nel cielo la mia stella, che con onestà devo dire essere piccola, brutta, lontana e poco luminosa, niente mi vieta di pensare che un giorno potrò con altrettanta onestà sperare di renderla più vivida, se ho la consapevolezza di aver camminato per migliorarmi e che quindi la mia luce interiore è aumentata.  Può capitare anche che la stella piccola, brutta, lontana e poco luminosa vada ancora più lontana e si fermi su quella linea dell'orizzonte degli eventi oltre il quale si apre il buco nero del non ritorno, ma questo capita solo a chi non si preoccupa di cercare la sua stella e quindi i sognatori come me, che vivono di stelle, possono stare tranquilli!
 



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