giovedì 27 giugno 2013

Compleanno


 Oggi è il compleanno di mio figlio......di uno dei miei tre figli e quindi per me è una giornata speciale, che ogni volta, vivo in manera diversa e sempre nuova da trentaquattro anni.
Non faccio mai niente di diverso dal solito in questo giorno, ma sento che è un giorno dverso, che ha uno spessore diverso e un tempo diverso, pieno di ricordi e di voci che giungono da lontano...fino a riportarmi al primo vagito della vita................





Un pomeriggio

Caldo d’estate!
Ricordo una lama di sole
densa di pulviscolo dorato
che come laser
bucava la parete della stanza
E la finestra chiusa
con gli scuri quasi a toccarsi
come a pregare di lasciar fuori
il rumore assordante
di rulli di tamburi
e di grida incitanti la corsa
delle prove del Palio.
E sudore!
Sudore che intrideva la leggera camicia
e scorreva in lenti rivoli
sul mio corpo ormai senza tabù.
E dolore!
Dolore che cresceva, che saliva in silenzio
negli occhi che anelavano
un cielo pieno di vento e di azzurro
che il soffitto nemico
respingeva con barricate di cemento
Mi sentivo lontana da me
cullata da una voce leggera
che mi incitava con parole gentili
E l’attimo!
Un momento, l’eternità…chissà!
in cui sono stata sola e sospesa
e fuori da ogni tempo
nella lotta perpetua per la vita
Niente e nessuno esisteva in quell’attimo
se non il lungo brivido della creazione
Chissà se Dio ha sofferto e gioito così
quando ha creato l’Universo?
Chissà se ha imprecato ed esultato così
quando ha creato l’uomo?
Un attimo sospeso nel tempo infinito
e poi sei nato e il tuo tempo è cominciato



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