domenica 16 giugno 2013

Lampi di felicità:uno su mille

E' strano vero che un lampo di felicità possa nascere anche quando c'è sofferenza, anzi che sia generato proprio dalla stessa sofferenza.....eppure è così, me lo sono ricordata stamani, non so neanche io perché, visto che la mia testa era da tutt'altra parte  in pensieri molto più piacevoli.....



C'è una grande stanza. Anzi grandissima. ....e altissima. Dipinto sul soffitto un affresco gigantesco in cui fanno spicco uccelli che dovrebbero essere aquile?....o sono arpie? C'è un freddo lì dentro! Poco prima ho dato un'occhiata al termometro e guardando quello che segna ho avuto un brivido in più. Non è la temperatura esterna, ma di quella stanza.....di tutta la casa.............solo chi vive con me dentro quella casa, sa cosa significa quella temperatura. Anche i pensieri si congelano in quella casa che si apre sulla visione magnifica di una piazza che è un capolavoro di architettura. Ma non basta! Oggi non basta perché i pensieri si saranno anche congelati, ma la sottile disperazione che mi corre dentro, quella no! Quella è lì e mi attanaglia lo stomaco e sento che sta avendo il sopravvento su di me e sul mio spirito. Che momento buio! Ho acceso la televisione per sentire una voce che mi faccia compagnia e non mi faccia pensare a ciò che è stato, a ciò che è, a ciò che sarà. Ciò che è stato ormai è passato, ciò che è mi lascia indifferente ma ciò che sarà mi mette l'angoscia, mi da un senso di impotenza, di.....non so neanche io di che, non riesco a vedere spiragli in quella cortina grigia che oggi mi sembra il mio futuro. .....................................e poi....non so quanto tempo dopo, la musica e oltre a quella le parole......sono quelle che mi entrano dentro una per una, si allargano dentro di me, mi scaldano e alla fine la prigione di gelo si scioglie e anche se il freddo è sempre lo stesso, sono io che sono diversa, che ho ritrovato me stessa e la mia voglia di vedere qualcosa di positivo, una piccola luce, in ogni giornata della mia vita scaturisce nuovamente dentro di me e diventa una fiamma. Sono un balsamo le parole che ascolto, un incitamento, sono una mano tesa verso la mia...................e improvvisamente sento agitarsi dentro di me una piccola felicità, una voglia di vivere, di andare, ...........come quando si accende il fuoco con legna che non vuole bruciare....poi improvvisamente ecco la fiammella, allegra sin da subito, che guarda prepotentemente in alto e così ci diamo da fare per alimentare questo fuoco per non farlo spengere, lo pariamo con la mano per proteggerlo, ci chiniamo per soffiare quel vento che lo faccia brillare di più, aggiungiamo pagliuzze e legnetti e non lo abbandoniamo fino a che non siamo sicuri che la fiamma continuerà. Così hanno fatto per me quelle parole...........................................Se sei a terra non strisciare mai  se ti diranno sei finito… non ci credere devi contare solo su di te ............................Uno su mille ce la fa  ma quanto è dura la salita  in gioco c'è la vita  ............................................ Il passato non potrà  tornare uguale mai  forse meglio perché no, tu che ne sai  non hai mai creduto in me ma dovrai cambiare idea  .................La vita è come la marea  ti porta in secca o in alto mare  com'è la luna va ..................................Grazie. Grazie a chi? Al caso? alla Rai? A Morandi? alla Provvidenza?..........................Ma che ne so! Comunque grazie, grazie e ancora grazie.......

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