sabato 8 giugno 2013

Il Sator

Ierisera ho trascorso una delle mie ore deliziose in compagnia del "Sator", il celebre quadrato magico, il più antico del quale  fino ad oggi è stato ritrovato a Pompei, ma  da recenti studi pare che non fosse sconosciuto nanche all'antichissima civiltà cinese.
Il "Sator" è estremamente affascinante, ti prende con le sue cinque parole palindrome e sei costretto a metterti a giocare con lui, per cercare di dare un significato a questi termini, uno dei quali "Arepo", impedisce di dare un'interpretazione veramente logica alla traduzione. Ci hanno lavorato studiosi di tutto il mondo alla ricerca del vero significato di questo quadrato che si trova in tutta Europa e anche nell'antico Egitto, ma ancora  nessuno è riuscito a sciogliere veramente il nodo gordiano.
Ieri sera anch'io mi sono messa a studiare queste parole, non tanto per arrivare a qualcosa, quanto perché mi riportano con la fantasia alla storia di Pompei, e poi in Egitto al caldo sole delle piramidi e dei templi, e risalendo agli affascinanti templari e al sacro graal e da lì a d Artù e i cavalieri della tavola rotonda e in particolare ad uno di loro, Galvano, che poi si ritrova nel nome di un santo nostrano, Galgano, in onore del quale fu costruito quel magnifico tempio ora patrimonio dell'Unesco, e cioè il Tempio di San Galgano, che è abbastanza vicino a dove abito io e al quale sono legata da un sogno che feci da bambina, del quale parlerò in un altro post. Ben pochi sanno però che vicino a San Galgano c'è una chiesina deliziosa, più antica, all'interno della quale c'è................la spada nella roccia, una spada di ferro antichissima, conficcata dentro un incudine contornato dalla roccia. Anche quella è sotto studio da innumerevoli anni, senza perdere neanche un milligrammo del suo fascino davanti all'occhio profano di chi la vede per la prima volta. 
Insomma, dopo tutte queste dietrologie, arrivo al dunque, e il dunque è che ieri mi sono veramente divertita, con il Sator perché anch'io sono riuscita a fare una traduzione.......che è un pò forzata è vero, ma che comunque per un attimo mi ha fatto sentire intelligente. Poi sicuramente la traduzione è sbagliata, ma che importa? L'importante per me è sognare, entrare nel mio mondo esclusivo, dove l'accesso è top secret per tutti, ad esclusione di qualche raro privilegiato.
Dunque! Ho scomposto le parole del "Sator" e mi è venuta fuori questa frase.

SAT ORARE E POTEN ET OPE RARO TAS

Non è affascinante questa frase? Mi sono sentita un pò come Robert Langdon, davanti a questo mistero e poi , proprio come lui ho detto : "Ma si!" e sono andata alla ricerca del traduttore che mi ha regalato questa traduzione

BASTA PREGARE CON L'AIUTO DEL POTENTE E RARAMENTE SI INSISTETTE

Bene! Devo dire che anche questa traduzione è un pò forzata, ma mica tanto più di quelle fatte da altri.......e resta comunque una frase criptica, il cui significato mi sfugge proprio, ma ha un fascino indescrivibile ed è su quel fascino che ho buttato due ore delle mie ferie e se poi qualcuno mi verrà a dire "E che vor dì!?" gli risponderò "E che ne so? Se vuoi fare meglio provaci tu!"

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